Albricci




Famiglia originaria della valle di Scalve. Gli Albrici furono protagonisti nel corso dei secoli della vita politica di Vilmirone, che ancora oggi vanta il maggior numero di famiglie con questo cognome. La loro presenza è documentata fin dal XII secolo, mentre trecento anni più tardi dovettero contendere con il paese di Borno il monte Negrino, che geograficamente divide la valle di Scalve dalla valle di Borno.
Bortolo Belotti ricorda nella sua Storia di Bergamo e dei Bergamaschi Daniele, Costanzo, Lelio e Ottavio Albrici che nel XVII secolo governarono da tiranni i comuni dela valle di Scalve. In campo artistico diedero lustro al casato Enrico Albricci o Alberici, nato a Vilmirone nel 1714, pittore che produsse opere a Brescia, in Valcamonica, val Seriana e Zogno; affrescò anche diverse case nobiliari. All’abate Giovanni Albricci si deve la realizzazione nel 1798, della meridiana sotto il porticato del palazzo della Ragione a Bergamo.
Il cognome Albrici deriva probabilmente dal nome di origine germanica Alberico, documentato in Italia dal IX secolo nella forma latinizzata Albericus. Il significato del nome è “re degli elfi”. Fra le varianti nella provincia bergamasca vi sono i cognomi Albricci e Alberici.
Vittorio Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, Milano, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, 1928, vol. I, p. 348:
TITOLI: Nobile mf. Conte mpr.
Famiglia originaria della Val-Camonica. Ascritta ai Consigli nobili di Bergamo e di Brescia. È della medesima origine degli Albrizzi patrizi veneti. Venne riconosciuta nobile con D. M. 24 aprile 1903 ed ebbe la concessione del titolo di conte mpr. con D. R. di motuproprio 28 dic. 1913, susseguito da RR. LL. PP. 29 marzo 1914, il tenente generale di Corpo d’Armata e senatore del Regno ALBERICO Albricci, n. Gallarate, 10 dic. 1864, di Antonio e di Lavinia Birago, spos. il 5 sett. 1891 con Vittoria Paolina Doix.
p. b. [Pietro Bosmin]
Indice
Genealogia
Stemmi
ARMA: D’argento al castello di verde, merlato alla ghibellina, aperto e finestrato di nero, sostenente un leone passante rivolto, tenente una ruota di S. Caterina, il tutto di rosso (ric. 1903).
Storia
Personaggi
Giovanni Albricci. Abate
Alberico Giuseppe Albricci Generale d'armata (1864-1936) (Dizionario Biografico Treccani)
Dimore
Napoli
Iconografia
Ritratti e dipinti
Archivio fotografico
Fonti
Presso la Biblioteca Civica 'A. Maj' di Bergamo sono conservate le pergamene relative alle seguenti persone (per maggiori dettagli vai al sito):
Albricci Arigino fu Gaytoldo, di Onore, sindico Comune, 1525 perg 0160
Albricci Arigino fu magister Francesco, di Onore, console Comune, 1525 perg 0160
Albrici Benedetto, monaco Monastero di Astino, 1274 perg 1318
Bibliografia
AA.VV., Cognomi e Famiglie del Bergamasco. Dizionario illustrato. Supplemento a “L’Eco di Bergamo”, Bergamo, Ottobre-Novembre 2000, p. 15
http://verbanensia.org/biografie_details.asp?bID=4619&action=A&tipo=2