Baroffio Dall’Aglio
Vittorio Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, Milano, 1928-32, vol. I p. 518:
Famiglia originaria del Varesotto.
GAETANO (+ 1867), delegato provinciale di Brescia, cavaliere di 3°classe dell'Ordine della Corona Ferrea, elevato nel 1853 al grado di Cavaliere dell' I.A.
Il figlio di lui GIUSEPPE (* 06-I-1859) con R.D. 29 luglio 1898 ebbe per concessione il titolo di Barone con trasmissione primogeniale mascolina e con successivo provvedimento 18 giugno 1899 ottenne di aggiungere al proprio il casato dell'estinta famiglia Dall'Aglio.
Sposò Anna Maria EPIS (Venezia 1859 – Milano 1932).
E' iscritta nell'Elenco ufficiale col titolo di:
- Barone (mpr)
- Cav. dell' I.A. (mf)
a.g. [Alessandro Giulini]
Ivi, Appendice, Parte I, p. 297:
È iscritto nel Libro d’Oro della Nob. Ital. e nell’Elenco Uff. Nob. Ital. 1933, coi titoli di Barone (mpr.), Cavaliere dell’I. A. (mf.) in virtù del R. D. di Concessione 29 luglio 1898 e RR. LL. PP. 16 gennaio 1900: GIUSEPPE, di Gaetano, di Giuseppe, Gr. Croce della Cor. d’Italia, Comm. Mauriziano, n. 6 gennaio 1859, spos. con Anna Maria Epis.
v. s. [Vittorio Spreti]
Il barone Giuseppe Baroffio Dall'Aglio (Brescia 1859 - Azzate, Varese 1929) donò al Santuario di S. Maria del Monte la propria collezione d'arte con il denaro per edificare il museo a lui intitolato. Costruito su progetto di Ludovico Pogliaghi e inaugurato nel settembre del 1936 dal cardinale Ildefonso Schuster, il museo accoglie anche le collezioni del Santuario (http://www.museobaroffio.it/museo.htm).
[PMG]
Indice
Genealogia
Genealogia Baroffio Dall’Aglio
Stemmi
Stemmi famiglia Baroffio Dall’Aglio
ARMA: Partito : al 1°di BAROFFIO che è di azzurro all'aquila afferrante una serpe, i due animali in atto di mordersi, il tutto al naturale; al 2° di DALL'AGLIO che è troncato di azzurro al sole d'oro e di rosso a tre teste d'aglio, rovesciate e legate d'argento.
CIMIERI: A destra un artiglio di aquila afferrante un serpe rivoltato, a sinistra un semivolo d'aquila.
MOTTO: Fides vim auget
Storia
Personaggi
Dimore
Milano.
Giuseppe possedeva Villa Cornelia ad Azzate (VA), lasciata in eredità alla Diocesi, nel 1940 fu donata dal card. Schuster all'Istituto BV Addolorata di Milano, come casa di vacanze per le ragazze assistite.
Iconografia
Dipinti e Ritratti
Archivio fotografico
Fonti
Bibliografia
Vittorio Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, 1928
http://www.museobaroffio.it/museo.htm