Birago Alfieri

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Spreti, App., vol. I, p. 369

Vittorio Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana - Appendice, Milano, 1935, vol. I, p. 369:

Grande famiglia, oriunda di Birago in quel di Monza, diramata largamente in Lombardia, in Piemonte, e in Francia. Il Litta (Famiglie Celebri; XIII, 7, tav. geneal., 2 tav. di mon.) ne dà la genealogia iniziandola da CORRADO, valvassore, capo delle milizie milanesi nel 1196. Rinvio quindi al Litta per i rami estinti di Ottobiano, di Vische, di Roaschia, di Roccavione e della Cassa. Borgaro fu dato in investitura con titolo comitale il 1° ottobre 1746 a RENATO, figlio del Marchese di Candia ENRICO (1691-1757) il quale alla sua volta era figlio di FRANCESCO ANTONIO detto Lorenzo Sammartino Birago, Marchese di Candia e Conte di Vische. Renato nacque a Torino il 13 settembre 1721 e vi morì il 2 gennaio 1783; fu comandante del Corpo Reale di artiglieria (12 giugno 1775), Maggior generale (10 maggio 1776) e capo dell’artiglieria (27 marzo 1781); è autore di buone costruzioni architettoniche quali il castello di Borgaro, il palazzo Costa della Trinità in Torino, il quartiere di Porta Susa.

Dalla moglie, Caterina Verasis Asinari di Castiglione, ebbe larga prole, illustratasi nelle armi e nelle cariche di Corte. Il primogenito LUIGI RENATO ebbe parecchi figli dalla moglie Francesca, di Carlo Giacinto Alfieri di Magliano, da cui il secondo cognome. Fra questi, CORRADO ENRICO (1787-1840), che fu padre del conte RENATO GUSTAVO (1811-1870), padre a sua volta del Conte ETTORE AUGUSTO (n. a Torino 28 febbraio 1847) ultimo del ramo e del nome. Sopravvive la vedova, contessa Sofia nata Savoldini Vitale, gentildonna munifica e benefica. È iscritto nell’Elenco Uff. Nob. Ital. del 1933 col titolo di Conte di Borgaro Torinese (mpr.): ETTORE AUGUSTO, di Renato Gustavo, di Corrado Enrico, di Luigi Renato.

m.z. [Mario Zucchi]


Genealogia

Genealogia Birago Alfieri

Stemmi

ARMA: D’argento a tre fascie di rosso, doppio-merlate, ciascuna carica di cinque trifogli d’oro.

CIMIERO: La colonna che sostiene una granata accesa.

MOTTO: Concussus surgo.

Quelli di Lombardia e di Borgaro hanno per

ARMA: Inquartato: nel 1° d’argento, a tre anelli di rosso male ordinati, intrecciati, ciascuno con pietra incastonata, e legati nel contorno più volte con fili di nero; nel 2° d’argento alla siepe di verde di arbusti intrecciati e fioriti sopra un ristretto di terreno, al naturale, il tutto posto in banda; nel 3° fasciato, innestato d’argento e d’azzurro; nel 4° di porpora, a tre anelli male ordinati ed intrecciati, ciascuno con un anellino infilzato dagli angoli di intersezione esterni ed interni, sei punte moventi all’infuori (le tre esterne male ordinate), il tutto d’oro; innestato in punta d’oro alla rotella di rosso fiammeggiante di sette pezzi; sul tutto di BIRAGO che è: d’argento a tre fascie di rosso doppiomerlate, ciascuna carica di cinque trifogli d’oro.

Stemmi famiglia Birago Alfieri

Storia

Personaggi

Dimore

Inzago (Milano) e Nervi - Genova.

Iconografia

Dipinti e Ritratti

Archivio fotografico

Fonti

Bibliografia

Documenti

Collezioni

Note