Bravi




Le notizie su questa famiglia citata da Mozzi in Antichità bergamasche e nello stemmario Camozzi ci vengono poi da riferimenti a tre assai dotti suoi personaggi: Cristoforo (1619-1690) era Sacerdote e Giurista tanto dotto in ambo le leggi, che superò la zio, e fu fatto Cavaliere, onorando così il suo paese Mapello, come scrive l’Abate Angelini, che afferma anche che Mapello era cinto di mura. Carlo, Sacerdote, Abate, Professore storico e scienziato (1794-1860) con suo fratello Giuseppe donò alla Biblioteca ‘A. Mai’ manoscritti su vari argomenti scientifici. Mons. Meli cita un suo scritto che parla del sepolcro vuoto delle ceneri del Colleoni.
Giuseppe (Vulpera di Fontanella del Monte, 1784 - Cologno sl Serio, 1865) fu Abate, Parroco di Cologno, matematico e deputato del Regno d’Italia. Scrisse nel 1838 “Analisi delle opere dell’abate Antonio Tadini “e con suo fratello donò alla Biblioteca ‘A. Mai’ manoscritti su vari argomenti scientifici anche relativi a Venezia e Padova.
I suoi sentimenti patriottici lo portarono ad accettare d’essere deputato nel Parlamento del nuovo Regno d’Italia unificata. Ma questo suo incompreso anticipare il Concordato gli costò la sospensione “a divinis” e tanto dolore. [GPA]
Indice
Genealogia
Storia
Personaggi
Dimore
Iconografia
Ritratti e dipinti
Archivio fotografico
Fonti
Presso la Biblioteca Civica 'A. Maj' di Bergamo sono conservate le pergamene relative alle seguenti persone (per maggiori dettagli vai al sito):
Bravi Giovanni, di Grumello del Piano, 1218 perg 0371
Bravi Giovanni, di Parma, giudice Comune di Bergamo, 1283 perg 1546
Bravi Guglielmo, di Grumello del Piano, 1218 perg 0371
Bibliografia
http://www.treccani.it/enciclopedia/giuseppe-bravi_(Dizionario-Biografico)/