Caminada
Vittorio Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, Appendice, parte I (Milano, 1935), p. 483:
Di questa antica famiglia, che ha occupato un posto ragguardevole tra la nobiltà rurale dello stato feudale di Coira nel Cantone dei Grigioni, si trovano le prime notizie in un istrumento del 1271 col quale il Cavaliere EGENO von Caminada ed i suoi due figli GIOVANNI e NICOLA cedono alcuni fondi all’Ospizio di S. Pietro, presso Septimer (v. Mohr-Codex Diplomaticus, T. I. n. 260). Da altri documenti pubblicati dal Von Salis apprendiamo che nel 1384 ULRICO von Caminada otteneva l’investitura del feudo di Zschorschen a Tinzen dal Vescovo Hartmann, Vicario imperiale in Coira, e che nel 1400 lo stesso Vescovo confermava alla famiglia l’arma gentilizia, consistente in un montone bianco in campo rosso (v. Nicolaus von Salis Soglio - Bergeller Vassallengeschlechter p. 65); stemma che tutt’ora vedesi dipinto sulla volta della grande sala d’ingresso di quel Vescovado insieme a quelli delle altre famiglie nobili grigionesi (v. Certificato della Curia Vescovile di Coira in data 9 gennaio 1933 e vedi pure: Historisch Biographische Lexicon der Schweiz Verlag Neusburg, edito a Neuchatel 1933). Coi primi del secolo XV la famiglia prese definitiva stanza in Vrin, contrada non lungi da Coira ove seguita a fiorire il ramo primogenito nella persona di Monsignor Dott. CRISTIANO Caminada, vicario generale della Diocesi. Il ramo vivente a Milano, si trasferì.da Vrin verso il 1850 ed è attualmente rappresentato da Ernestina, dama di prima classe dell’Ordine Equestre del S. Sepolcro, figlia dei furono Martino e Maria Oldani, e vedova del nob. Fermo Ratti patrizio romano, la quale con Breve motu-proprio di S. S. Pio XI in data 6 febbraio 1931 è stata decorata del titolo personale di Contessa, autorizzato nel Regno con R. D. 17 aprile 1931 e successive RR. LL. PP. 10 settembre 1931. La famiglia è iscritta nel Libro d’Oro della Nob. Ital. e nell’Elenco Uff. Nob. Ital. del 1933 coi titoli di Contessa (pers.) (e. p.) in virtù del R. D. e RR. LL. PP. sopracitate e nobile romana (pers.) in persona di Ernestina spos. 16 febbr. 1882 col Conte Fermo Ratti, vedova 31 dic. 1929.
e. p. u. [Edoardo Persichetti Ugolini]
Indice
Genealogia
Stemmi
ARMA: Di rosso alla testa e collo di montone d’argento, reciso del campo.
CIMIERO: Un angelo nascente vestito d’argento, colle ali aperte, col braccio sinistro semivestito posato sul fianco, col destro alzato e tenente nella mano di carnagione un giglio di giardino.
Storia
Personaggi
Dimore
Coira e Milano