Capitani (de) d'Arzago
Vittorio Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, Milano, 1928-32, vol. II, p. 285:
Famiglia milanese che si ritiene discendere da quella anticamente chiamata «da Intimiano» nome derivato da un castello omonimo da lei posseduto in quel di Como. La nuova denominazione sarebbe stata assunta allorché GIRARDO o GARIARDO, nipote di Eriberto d’Intimiano, arcivescovo di Milano, si impadronì della corte e pieve di Arzago o de’ Capitani di Arzago. Contò molti illustri personaggi fra cui: GIROLAMO vescovo di Nizza e grande elemosiniere di Caterina de’ Medici, regina di Francia, nel 1544; FRANCESCO, tenente generale e governatore di Milano nel 1624, poi governatore di Genova. La famiglia si divise in due rami: quello discendente da Paolo e quello da Antonio, entrambi riconosciuti nobili dall’I. R. Tribunale Araldico di Milano rispettivamente nel 1771 e nel 1770. Detta nobiltà fu riconfermata con D. M. 14 marzo 1896 per mf. a COSTANTINO, di Giuseppe, di Luigi. Con D. M. 4 dic. 1894 fu pure riconosciuta la nobiltà al ramo discendente da Alessandro, nella persona di GIUSEPPE de Capitani d’Arzago, n. a Milano 15 febbr. 1870, di Alberto e di Giulia Buttafava, spos. il 2 giugno 1898 a Maria Dozzio, gran croce dei SS. Maurizio e Lazzaro, avvocato, deputato al Parlamento Nazionale, ex ministro di Agricoltura, presidente della Cassa di Risparmio delle Prov. Lombarde, podestà di Milano e senatore del Regno al quale inoltre con R. D. 25 febbr. 1923 e RR. LL. PP. 22 aprile 1923 fu concesso il titolo marchionale, con successione primogeniale maschile. La famiglia è iscritta nel Libro d’oro della nobiltà italiana e nell’Elenco nob. uff. col titolo di nobile (mf.), marchese (mpr.), in persona del predetto marchese GIUSEPPE e dei suoi figli: Anna Maria, n. 4 maggio 1900; ALBERTO, n. 13 agosto 1909. Sono inoltre iscritti col titolo di nobile (mf.): COSTANTINO, di Giuseppe, di Luigi. LUIGI, di Giorgio, di Agostino. Antonia, di Pietro, di Giorgio, in Premoli e la di lei sorella Rachele in Fadini.
v. s. [Vittorio Spreti]
Ivi, Appendice, Parte I, pp. 501-502:
È inoltre iscritto nel Libro d’Oro della Nobiltà Italiana e nell’Elenco Uff.. Nob. Ital. 1933 col titolo di Nobile (mf.), in virtù del D. M. di Ric. 4 dicembre 1894: Figlio di Luigi, di Giorgio, di Agostino: GIORGIO ARIBERTO.
Sono inoltre iscritti nell’Elenco Uff. Nob. Ital. 1933 col titolo di Nobile (mf.): GIUSEPPE, di Costantino. Figli: LATINO, Teresa.
v. s. [Vittorio Spreti]
Vedi anche Cattaneo de Capitani d'Arzago
Indice
Genealogia
Genealogia de Capitani d'Arzago
Stemmi
ARMA: Troncato: nel 1° d’oro al castello di rosso torricellato di due pezzi, accompagnato da un’aquila di nero, coronata d’oro, tra le due torri; nel 2° bandato d’oro e di rosso.
(alias): Troncato: nel 1° d’oro al castello di rosso cimato da quattro grossi merli sostenente un’aquila di nero, armata e coronata del campo; nel 2° bandato di rosso e d’argento. (D. M. di Ric. 4 dicembre 1894).
Stemmi famiglia de Capitani d'Arzago
Storia
Personaggi
Dimore
Milano