Cavagna

Da EFL - Società Storica Lombarda.
Spreti, vol. II, p. 393
Stemma Cavagna Sangiuliani (Stemmario Camozzi n. 3204)
Stemma Cavagna Sangiuliani (Stemmario Camozzi n. 3205)

Vittorio Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, Milano, 1928-32, vol. II, p. 393:

TITOLO: Conte di Gualdana (mpr.).

Famiglia antica, originaria di Voghera, dove fiorì a lungo con cariche e onori pubblici. Ne parlano l’Angius (I, 1148), il Giornale araldico (XXI, 307 e la Prove mauriziane (N. 138). Ne scrisse i Cenni storici (Roma, 1903) il compianto conte ANTONIO Cavagna Sangiuliani. Una declaratoria camerale del 16 giugno 1795 riconosceva la famiglia nel possesso della nobiltà, e, alcuni anni innanzi, GIOVANNI BATTISTA Cavagna (n. 1752), maggiore di fanteria (8 maggio 1786), aveva ottenuto un riconoscimento nobiliare dal tribunale di Milano (19 ott. 1789). Nacque da lui GIUSEPPE LUIGI STEFANO (n. Voghera, 28 agosto 1787; † Voghera, 2 marzo 1856), che, cavaliere di giustizia dell’ordine mauriziano (14 maggio 1816), fu da re Carlo Alberto creato conte di Gualdana (tenuta presso Voghera) per Patenti 25 agosto 1835. Furono suoi figli il conte GIOVANNI BATTISTA, padre del conte ANTONIO Cavagna Sangiuliani (vedi) e il cav. GIACINTO (n. Voghera, 15 agosto 1821; † Roma, 26 dicembre 1893), da cui discende l’attuale investito del titolo dì conte di Gualdana.

GIUSEPPE, di Giacinto, di Stefano.

Figli: Maria Maddalena, GIACINTO ERNESTO, ERNESTO.

m. z. [Mario Zucchi]


* CAVAGNA SANGIULIANI.

TITOLO: Nobile dei conti di Gualdana (pers.).

La famiglia, antica in Voghera, costituì il ramo primogenito dei Cavagna fino al conte ANTONIO (n. Alessandria, 15 agosto 1843), che, adottato dallo zio conte ANTONIO Sangiuliani nel 1853, ne assunse il cognome e morì senza lasciare prole mascolina. Di lui che fu cavaliere d’onore e devozione dell’ordine di Malta e scrittore autorevole e fecondo di storia e di archeologia pavese, scrissero i colleghi degli istituti scientifici a cui appartenne e, più largamente, il prof. dott. L. C. Bollea. ANTONIO †, di Giovanni Battista, di Giuseppe Stefano.

Figlie: Carolina (Lina) in Pozzi; Luisa in Mörlin Visconti; Antonia in Bollea; Giuseppina.

m. z. [Mario Zucchi]


Genealogia

Genealogia Cavagna

Genealogia Cavagna Sangiuliani

Stemmi

ARMA (sia Cavagna che Cavagna Sangiuliani): Di rosso, al leone d’oro, colla fascia d’azzurro attraversante, carica di un cesto (cavagna) d’oro; col capo d’oro, carico di un’aquila di nero, coronata del campo.

CIMIERO: L’aquila del capo, nascente.

Stemmi famiglia Cavagna

Storia

Personaggi

Gian Paolo Cavagna

Felice Cavagnis Cardinale

Dimore

Voghera

Milano, Pavia, Torino (Cavagna Sangiuliani)

Iconografia

Ritratti e dipinti

Archivio fotografico

Fonti

Presso la Biblioteca Civica 'A. Maj' di Bergamo sono conservate le pergamene relative alle seguenti persone (per maggiori dettagli vai al sito):

Cavagna Pasino fu Antonio, di Cornalba, 1466 perg 0034

Cavagna Pietro, 1186 perg 1523

Cavagna Pietro, converso Monastero di Astino, 1176 perg 0603

Cavagna Pietro, converso Monastero di Astino, 1186 perg 1349

Cavagnis (de) Lazzarino fu Cristoforo, di Villa d´Almè, 1440 perg 3230

Bibliografia

AA.VV., Cognomi e Famiglie del Bergamasco. Dizionario illustrato. Supplemento a “L’Eco di Bergamo”, Bergamo, Ottobre-Novembre 2000, pp. 62-63:

Secondo alcuni storici l’origine di questa antichissima famiglia bergamasca è da ricercarsi a Cornalba, in valle Serina. In alcuni documenti è anche menzionata con le varianti di Cavagna, cognome oggi ancora molto diffuso nel Bergamasco, oppure De Cavaneis, Cavanea, Cavanis e Cavagni. Da Cornalba il casato si sarebbe poi diffuso con diversi rami in valle Brembana e in altre città italiane. Nel 1286 una famiglia risiede ad Averara, con Joannes de Cavaneis, da cui si staccherà nel 1386 anche il ramo di Villa d’Almè. Altre linee prosperarono a Camerata Cornello nel 1345 e a Santa Croce nel 1400. Da quest’ultima località nel 1648 si trasferì a Fuipiano al Brembo Pietro de’ Cavanis, dando inizio ad una nuova linea stabilitasi a Venezia per tre generazioni. Ma nel 1783 un Domenico figlio di Giuseppe fece ritorno a Fuipiano dove si stabilì definitivamente. Un’altra famiglia Cavagnis si trapiantò in Venezia nel Cinquecento mantenendo forti legami con la terra d’origine e assumendo in terra veneta importanti incarichi e nobili professioni. Rami dei Cavagnis, sempre originali della valle Brembana, dimorarono anche a Pavia e Voghera sin dall’XI secolo. A Genova un Guglielmo Cavagna nel 1240 divenne ambasciatore del re di Francia e nel 1249 rappresentante del popolo ligure nel Supremo Governo della Repubblica.

Tra i più illustri personaggi di casa Cavagnis si ricorda poi Felice, nativo di Bordogna, in alta valle Brembana, creato cardinale nel 1901 da Leone XIII. Nella famiglia dei Cavagna sono da annoverare i noti pittori bergamaschi, originari di Santa Croce, Gianpaolo e Francesco, rispettivamente padre e figlio, attivi nel Cinquecento e Seicento.

Il cognome Cavagnis deriva probabilmente da “cavagna”, nome dialettale della cesta, riportata anche nello stemma del casato. Variante presente nel Bergamasco è quella dei Cavagna, con 494 famiglie, diffuse soprattutto a San Pellegrino Terme, Serina e Bonate Sotto (in Italia sono 1.400).

Le famiglie Cavagnis nella nostra provincia sono 79 in prevalenza a Nembro; in Italia sono 194.


http://www.treccani.it/enciclopedia/gian-paolo-cavagna_(Dizionario-Biografico)/

http://www.treccani.it/enciclopedia/cavagna-francesco-detto-il-cavagnolo_(Dizionario-Biografico)/

Documenti

Documenti Cavagna

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