Crescentini
Vittorio Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, Milano, 1928-32, vol. II, pp. 572-573:
Nel 1479 un MICHELE era capitano ducale, mentre il fratello suo GIACOMO, dimorante in parrocchia di S. Maria Podone, apparteneva al Consiglio Generale della città. Il figlio suo, altro MICHELE, fu aulico ducale e l’abiatico suo, GUGLIELMO, nella prima metà del sec. XVII tenne l’ufficio di provveditore generale dell’esercito di S. M. Cattolica. Da questi discese MICHELE, che nel 1751 fu aggregato al patriziato milanese: sua moglie, donna Adelaide Maggiolini, figura fra le dame ammesse alla Regia Ducal Corte nel 1776 e lo stemma suo trovasi delineato nel Cod. Araldico, presso il R. Archivio di Stato in Milano, al fol. 160. Il figlio loro, GIACOMO, co’ fratelli CARLO e LUIGI, venne riconosciuto nell’antica nobiltà con sovrana risoluzione 1816. I Crescentini sono ascritti al patriziato milanese, hanno diritto al trattamento di Don e di Donna e sono iscritti nell’Elenco ufficiale in persona di: EMILIO, di Luigi, di Pace e di sua figlia Emma, nonché degli zii: FERDINANDO, GIUSEPPE; dei figli di Ferdinando: Ada e GUIDO; del figlio di Giuseppe, MARIO. Cfr. ASM., arald.
a. g. [Alessandro Giulini]
Indice
Genealogia
Stemmi
ARMA: Inquartato: nel 1° e 4° d’oro, all’aquila di nero, coronata del campo; nel 2° d’argento a tre sbarre di rosso, accompagnate da sette candele accese al naturale, poste in sbarra, 1, 2, 3, 1; nel 3° d’azzurro al castello sormontato da due torri di rosso ed un crescente volto d’argento fra le torri.
Storia
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Dimore
Milano