Facheris




Vittorio Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, Milano, 1928-32, vol. III, p. 54:
TITOLO: Nobile, mf.
Antichissima famiglia di Bergamo, avente per capostipite PIETRO MILLO di Caversegno, il quale viveva nel 1243 e con tutta probabilità era figlio di LANFRANCO di Caversegno console di giustizia nel 1192. Il cognome odierno Facheris trae origine da LANFRANCO detto Facherio di Caversegno, figlio del detto Pietro Millo, cittadino di Bergamo (1280-1291). Dal detto Lanfranco diramarono due linee: la prima discendente da FILIPPINO di Lanfranco, ed oggi estinta, fu ascritta al Consiglio nobile di Bergamo fin dal principio del sec. XVI nelle persone di BERNARDINO, di Bartolomeo, di Guglielmo, di Andriolo, di Simone, di Filippino (1519-1528), ANTONIO, di Bernardino, di Bartolomeo, di Bernardino (1635-1672), BERNARDINO, di Antonio (1660-1682). D’altra linea discendente da RODOLFO di Lanfranco, fratello di detto Filippino, dalla fine del secolo XV al principio del sec. XVIII visse a Caversegno sugli antichi beni della famiglia. Tornata poscia a Bergamo vi raggiunse una posizione assai distinta. Nel 1785 la speciale deputazione di Bergamo preposta al riconoscimento delle cittadinanze, su istanza dei fratelli ANTONIO, PIETRO e GIACOMO ANTONIO, li dichiarò veri ed antichi cittadini di Bergamo, avendo riscontrata l’esattezza del loro albero genealogico, dal quale risultava che essi erano figli di Paolo, di Stefano Giuseppe, di Gio. Angelo, di Bernardino, di Gio. Angelo, di Bernardino, di Giacomino, di Pietro, di Salvino, di Francesco detto Marmotte, di Tonolino, di Giovanni, di Giorgio Facheris de’ Caversegni, cittadino di Bergamo fin dal 1380. Il predetto Giorgio era figlio di Rodolfo che a sua volta era figlio di Lanfranco detto Facherio. GIACOMO ANTONIO di Paolo (n. 1769, † 1830) si addottorò in medicina a Padova nel 1788, insegnò botanica nel patrio liceo e dopo il 1820 fu medico provinciale e a capo di tutto il corpo sanitario di Bergamo. Lasciò varie pubblicazioni attinenti alla botanica e alla medicina. GIOVANNI, figlio di Pietro, di Giacomo Antonio (n. 1848, † 1918) fu giureconsulto e avvocato insigne, deputato al Parlamento nelle legislature XVI e XVII, senatore del Regno, fondò il Pellagrosario di Inzago. Con R. D. 4 ott. 1928 susseguito da R.R. D.D. P.P. fu concesso il titolo trasmissibile di nobile ai fratelli MARIO ed ARRIGO di Rinaldo qui sotto indicati:
MARIO, nato a Milano il 16 maggio 1879, vedovo della nobile Uberta Giovanna dei marchesi Resta Pallavicino († 1925).
ARRIGO, nato il 23 agosto 1880, sp. a Torino il 9 maggio 1922 con Giuseppina Marchese.
c. m. [Cesare Manaresi]
AA.VV., Cognomi e Famiglie del Bergamasco. Dizionario illustrato. Supplemento a “L’Eco di Bergamo”, Bergamo, Ottobre-Novembre 2000, p. 78:
Antica famiglia originaria di Bergamo, ebbe per capostipite Pietro Millo di Caversegno, vivente nel 1243. Il figlio Lanfranco, cittadino di Bergamo, fu soprannominato Facherio di Caversegno dando origine al cognome dei Facheris.
Dai due figli di Facherio nacquero i due rami famiglia: il primo, oggi estinto, discendente da Filippino, fu iscritto al Consiglio nobile di Bergamo all’inizio del XVI secolo; il secondo ebbe origine da Rodolfo, e prosperò dalla fine del XV al principio del XVIII secolo a Caversegno sugli antichi beni di famiglia. Tornato a Bergamo, questo ramo vi raggiunse una posizione importante e nel 1785 gli venne riconosciuta l’antica cittadinanza.
Una famiglia Facheris della valle Taleggio è citata come aderente al partito ghibellino alla fine del XIV secolo, mentre alla fine del Settecento componenti del casato fecero parte del Consiglio della città di Bergamo. Si ricordano poi Agostino di Caversegno, pittore del 1500, e Giacomo Antonio (1769-1830), botanico e studioso di medicina. Ancora oggi il casato Facheris di Bergamo è iscritto nel Libro d’oro della nobiltà italiana.
Nel Bergamasco le famiglie Facheris sono 341 diffuse soprattutto a Bergamo, Presezzo e Bonate Sopra; in Italia se ne contano 439.
Indice
Genealogia
Stemmi
ARMA: Troncato: nel 1° di rosso al castello d’argento, aperto e finestrato di nero; nel 2° d’oro, alla capra di nero, rampante e tenente un ramo fogliato di verde.
Storia
Personaggi
Dimore
Milano
Iconografia
Ritratti e dipinti
Archivio fotografico
Fonti
Presso la Biblioteca Civica 'A. Maj' di Bergamo sono conservate le pergamene relative alle seguenti persone (per maggiori dettagli vai al sito):
Facheris Bartolomeo fu Bernardino, notaio, 1568 perg 3341
Facheris Bartolomeo fu Bernardino, notaio, 1572 perg 3259
Facheris Gelmo fu Delaido, di Castelfranco, 1525 perg 0094
Facheris Giorgio, 1491 perg 1457
Facheris Giovanni Pietro, 1469 perg 0842
Facheris Paolo, 1480 perg 1001
Bibliografia
AA.VV., Cognomi e Famiglie del Bergamasco. Dizionario illustrato. Supplemento a “L’Eco di Bergamo”, Bergamo, Ottobre-Novembre 2000, p. 78
http://www.treccani.it/enciclopedia/agostino-facheris_(Dizionario-Biografico)/