Gori

Da EFL - Società Storica Lombarda.
Gori (Spreti vol. III, p. 521)
Panigarola (Spreti vol. III, p. 522)
Gori Panigarola (Spreti, App., parte II, p. 162)

Vittorio Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, Milano, 1928-32, vol. III, pp. 521-522:

GORI e * GORI PANIGAROLA.

Famiglia che trae origine da Visino nella provincia di Como. PIETRO (1788-1861) raggiunse alti gradi nella magistratura, ottenne il titolo di cavaliere dell’impero austriaco, fu ministro nel gabinetto Casati e senatore del Regno. Ebbe in moglie Marianna Baruffini, ch’era figlia di una Gorani Panigarola. Il figlio di lui, CARLO (n. 1823), fu presidente del Tribunale di Commercio di Milano e fu padre di altro PIETRO, assessore del Comune di Milano. Quest’ultimo ottenne di aggiungere il cognome dei Panigarola e con regio decreto di «motu proprio» 6 febbraio 1902 e RR. LL. PP. 13 aprile stesso anno, ebbe la concessione del titolo comitale con trasmissione primogeniale mascolina.

La famiglia è iscritta nel Libro d’Oro della Nob. Ital. e nell’El. Uff. Nob. Ital. coi titoli di cavaliere dell’impero austriaco (pers.), concessione 1857 e dei conti (pers.) concessione 1902, in persona di Bianca, di Pietro, di Carlo.

Altro ramo è iscritto nell’El. Uff. Ital. con titoli di: dei cavalieri dell’impero austriaco, in persona di: Maria, di Carlo, di Pietro, vedova Riva.

a. g. [Alessandro Giulini]


Genealogia

Genealogia Gori

Genealogia Gori Panigarola

Stemmi

Gori

ARMA: D’azzurro a due chiavi d’oro decussate.


Panigarola

ARMA: Partito d’argento e di rosso ad uno stelo di papavero di sette fiori, dell’uno nell’altro.


Gori Panigarola

ARMA: Interzato in fascia: nel 1° d’oro all’aquila di nero; nel 2° d’azzurro alla torre, uscente dal lato destro, fondata nella pianura erbosa, sostenuta da un leone d’oro, linguato di rosso, con un palmizio nodrito nella pianura verso sinistra, il tutto al naturale: la torre rotonda e di pietra, colla porta, due finestre ed una feritoia superiore di nero, merlata alla guelfa di sei pezzi (quattro visibili); nel 3° d’argento a quattro pali d’azzurro, ciascuno carico di una stella di sei raggi d’oro. (R. D. di Canc. 6 febbraio 1902 e RR. LL. PP. 13 aprile 1902).

CIMIERI: Due, affrontati, ciascuno sopra un elmo torneano: a destra un leone d’oro linguato di rosso, nascente; a sinistra: un semivolo d’argento carico di quattro pali d’azzurro, sopraccaricati ciascuno di una stella di sei raggi d’oro.


Stemmi famiglia Gori

Storia

Personaggi

Dimore

Milano

Iconografia

Dipinti e Ritratti

Archivio fotografico

Fonti

Bibliografia

Documenti

Collezioni

Note