Migliavacca
Vittorio Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, Milano, 1928-32, vol. IV, p. 587:
TITOLI: nobile, (mf.), col trattamento di Don e Donna (Riconosc. Decreto del Capo del Governo, 1 giugno 1926).
Famiglia confermata nell’antica nobiltà dal Tribunale Araldico di Milano con decreto 4 aprile 1775 nelle persone delle sorelle Elena ed Anna figlie del nobile signor don FRANCESCO, il quale era fratello del nobile signor don PIETRO LUIGI, ascendente diretto delle persone oggi iscritte nell’Elenco Ufficiale della Nobiltà Italiana. Secondo il Meriggia (Storia dell’antichità di Milano, Venezia 1595), questa famiglia, antica e nobile milanese, possedette per molti anni il castello di Binasco tra Milano e Pavia con altri castelli e luoghi vicini, nei quali ai suoi tempi si vedevano ancora effigiate le armi di essa. La notizia però non risulta dal Dizionario feudale di Enrico Casanova, che registra come la più antica investitura feudale di Binasco quella fatta il 3 gennaio 1540 a favore di Giambattista Castaldi.
Capostipite riconosciuto è il magnifico signor STEFANO, già defunto nel 1589. Suo figlio, il nobile e magnifico sig. GIO. FRANCESCO, fu giureconsulto; fece testamento il 26 aprile 1612 a rogito del notaio di Milano Giovanni Maria Ferrano. Dal detto Gio. Francesco nacque l’illustrissimo ed egregio signore giureconsulto e avvocato FRANCESCO MARIA, uno dei vicari generali dello Stato di Milano, come da diploma di nomina dell’8 agosto 1652; fu marito di donna Francesca Maria Venanzi, come da istrumento dotale, 13 luglio 1666, del notaio Cristoforo Ortali; fece testamento il 10 febbraio 1695 in atti del notaio Giuseppe Antonio Bossi. Francesco Maria generò l’illustrissimo signore LUIGI FRANCESCO, nato nel giugno del 1672; questi ebbe in moglie Elena Curti.
Da Luigi Francesco nacque il signor PIETRO LUIGI, il 12 febbraio 1704 a Milano in parrocchia di S. Vito al Pasquirolo; questi il 26 febbraio 1725 si ammogliava a Magenta con la signora Margherita Casati di Ambrogio. Suo fratello, il nobile signor don FRANCESCO, fu padre, come già si è accennato, alle sorelle Elena ed Anna riconosciute nobili dal Tribunale Araldico. Da Pietro Luigi nacque a Milano, S. Eufemia, il 20 marzo 1744, il signor don CARLO GIUSEPPE, il quale rimasto vedovo di Francesca Pirovano Triulzi, sposò a Besana Brianza, il 9 gennaio 1807, Rosa Maria Zoia del fu Gio. Battista. Carlo Giuseppe fu padre a FRANCESCO, nato a Rogeno (Como) il 14 settembre 1816; questi il 4 settembre 1849 a Milano, S. Alessandro, si ammogliò con Carolina Gnecchi di Bernardino. Da Francesco venne in luce il 9 dicembre 1832 BERNARDINO, iscritto nell’ultimo Elenco Uff., il quale (15 ott. 1884) a Milano si sposava con Giovannina Ferrari del fu Biagio. Con decreto del Capo del Governo in data 1 giugno 1926 gli venne riconosciuto il titolo di nobile e lo stemma. Finalmente da Bernardino nacque pure a Milano il 1° maggio 1888 FRANCESCO.
c. m. [Cesare Manaresi]
Indice
Genealogia
Teatro genealogico delle famiglie nobili milanesi: manoscritti 11500 e 11501 della Biblioteca Nacional di Madrid, a cura di Cinzia CREMONINI, Mantova: Gianluigi Arcari, 2003
Stemmi
ARMA: Troncato di oro e d’azzurro, al 1° al castello di rosso, aperto, sormontato dall’aquila di nero coronata del campo, al 2° alla vacca al naturale, passante sulla campagna erbosa di verde, accompagnata da 3 piante di miglio 1 e 2 al naturale.
Storia
Personaggi
Dimore
Milano, Piazzale Fiume, 3
Sepolture
Iconografia
Dipinti e Ritratti
Archivio fotografico
Fonti
Bibliografia
http://www.treccani.it/enciclopedia/ricerca/migliavacca/Dizionario_Biografico
http://verbanensia.org/biografie_details.asp?bID=30400&action=M&tipo=2