Nicolini
Nicolini de Capitani di Sovere
La famiglia de Nicolinis o Niccolini originaria di Sovere è un ramo staccatosi nel XII secolo dai Capitani di Sovere, che a loro volta discendono dai Mozzi, potenti feudatari anche prima del mille nel soverese e in Val Camonica.
Che si tratti di una famiglia importante è dimostrato non solo dall’illustre origine, ma anche dall’abate G. B. Angelini (1690 - 1767) che li elenca tra i casati più gloriosi della città di Bergamo, elenco che Bortolo Belotti riporta a conclusione della sua Storia di Bergamo e dei Bergamaschi e anche dal fatto che Gerolamo nel 1585 fosse Cavaliere del Sovrano Militare Ordine di Malta.
Mi è stata confermata da G.M. Petrò, attento studioso di storia bergamasca, specialmente poi del ‘ 500. Lo stesso Vaerini, richiamandosi al Calvi, dedica a due di loro come letterati, di cui però si ignorano gli scritti, quella che sembra una ossequiosa amena sviolinata.
È curioso tuttavia che vi sia una notevole carenza di notizie soprattutto a Bergamo.
Sergio del Bello cita a Sovere nel 1528 Giacomo e i suoi eredi Giuliano e Nicolino.
I due predetti misteriosi letterati sono Gian Antonio morto nel 1592, mentre un libro di Gian Paolo risulta pubblicato da Comin Ventura nel 1595.
Oltre che a Sovere, risulta che avessero dimora a Bergamo e avevano proprietà a Brescia e ad Adro. Angelica sposò (1537-39 circa) Bonifacio Agliardi (1510 ca. † 1580): di loro vi sono in Francia, a Chantilly, due bei ritratti fatti da G. B. Moroni.
Brianza de Nicolini sposò prima del 1536 Giovanni Maria Lupi (n. post 1471 † tra il 1536 e il 1542) Eufrasina Nicolini risulterebbe dopo il 1524 seconda moglie di G. Maria Cassotti de Mazzoleni. Daria, di Baldassare Nicolini, sposò il bresciano Nicola fu Camillo Bargnani (n. 1630), da cui ebbero Bartolomeo (n. 1668 ca.) e Galeazzo (n. 1666 ca.).
Narra B Belotti che “la notte di Natale del 1623 a Lovere veniva ucciso con un colpo di archibugio Camillo Nicolino, uomo principale e di seguito in quel luogo, e il sospetto era che il delitto avesse origine da mano grande e potente.”
Tra i Giusdicenti bergamaschi abbiamo un Francesco nel 1719 e 1726, un Camillo nel 1768-76- 88, e un Giovanni nel 1770.
L’ultimo citato è Teodoro, oculista e pittore, 1850-1926, “autore di notevoli studi di medicina oculistica, spirito geniale che si espresse anche in pittura”.
[GPA 17-12-2007]
Indice
Genealogia
Stemmi
Storia
Personaggi
Dimore
Sepolture
Iconografia
Dipinti e Ritratti
Archivio fotografico
Fonti
Presso la Biblioteca Civica 'A. Maj' di Bergamo sono conservate le pergamene relative alle seguenti persone (per maggiori dettagli vai al sito):
Nicolini Bartolomeo, di Lovere, 1562 perg 0190
Nicolini Francesco, di Lovere, 1562 perg 0190
Bibliografia
http://www.treccani.it/enciclopedia/nicolini-da-sabbio-giovanni-antonio_(Dizionario-Biografico)/