Pavoni

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Spreti, vol. V, p. 216

Vittorio Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, Milano, 1928-32, vol. V, pp. 216-217:

La famiglia si denominava ancora nel secolo XV «de’ Scolari» da Pavone, borgata della pianura bresciana. Ivi viveva sul principio di quel secolo un ANTONIO padre di FRANCESCO padre di LAZZARINO e GIOVANNI ANTONIO, i quali il 20 agosto 1456 acquistarono la cittadinanza bresciana. Figlio di Gio. Antonio fu un altro GIOVANNI-ANTONIO, notaio, padre di ALESSANDRO che in rogito del 1498 viene qualificato «Alexander dictus nobilis» e conserva in altri documenti tale qualifica; morì nel 1510. Dalla sposa nob. Giulia Gambara ebbe un solo figlio GIOVANNI-ANTONIO IV. Incominciando da questi la famiglia fu chiamata semplicemente «de Pavone». Dalla moglie Polissena Cinaglia ebbe ALESSANDRO (n. 1519) che si distinse in un famoso torneo avvenuto in Brescia nel 1548 e LODOVICO che con la moglie nob. Leonora Avogadro, continuò la famiglia. I suoi due figli ERCOLE ed ORTENSIO chiesero ed ottennero nel 1586 di essere ammessi nel Consiglio Generale della nobiltà Bresciana. ORTENSIO si accasò attorno al 1590 con. la nob. Elisabetta Maggi e morì nel 1607. LODOVICO II suo figlio, che si distinse negli studii legali, dalla nob. Cecilia Federici ebbe due figli, dei quali ORTENSIO II, cav. di S. Marco, continuò la discendenza con la moglie nob. Giulia Coradelli. La prosapia di suo figlio ANGELO si estinse al principio del secolo XIX mentre continuò quella dell’altro figlio LODOVICO III che dalla moglie nob. Camilla Bocca ebbe ALESSANDRO marito della nob. Lelia Poncarali. Da questo matrimonio nacque LODOVICO IV nel 1784, santo sacerdote, fondatore della Congregazione dei Figli di Maria Immacolata, e GIOVANNI che dalla moglie Virginia Panigada ebbe: 1) VINCENZO (n. 1815, †...), dimorante a Passirano, sp. Erminia Manna, da cui: a) PIETRO (n. 1843, † 1896), sp. Vittorina Ferra, da cui: Maria (n. 1882); b) Claudia in Tirelli. 2) CESARE (n. 1817, †…), dimorante ad Alfianello sp. Orsola Maffoni da cui: a) GIOVANNI (n. 1859); b) FEDERICO (n. 1862); c) ALESSANDRO (n. 23 marzo 1865), funzionario al Ministero delle Colonie, che dalla moglie Ines Raimondo (n. a Torino 1881) ebbe: Nennella (n. 1902), Maria (n. 1903) e Elda (n. 1905). La famiglia è iscritta nell’Elenco Ufficiale Nobiliare Italiano col titolo di nobile (mf.).

f. l. [Fausto Lechi]


Genealogia

Genealogia Pavoni

Stemmi

ARMA: Inquartato: nel 1° e 4° d’oro al leone rampante di rosso portante nelle zampe una croce dello stesso; nel 2° e 3° d’azzurro a una barca d’argento. Sul tutto di rosso al pavone ai naturale.

Stemmi famiglia Pavoni

Storia

Personaggi

Dimore

Sepolture

Iconografia

Dipinti e Ritratti

Archivio fotografico

Fonti

Bibliografia

http://www.treccani.it/enciclopedia/ricerca/pavoni/Dizionario_Biografico/

Sitografia

Documenti

Collezioni

Note