Peschera
Vittorio Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, Milano, 1935, Appendice, parte II, p. 468:
Famiglia inscritta nel Consiglio Generale della Nobiltà di Brescia. Un GIOVANNI «de Pischeriis» viveva in Brandico, nella pianura bresciana, nel 1430; suo figlio BARTOLOMEO si trasferì in città nel 1442 e da esso i membri della famiglia si succedettero, di padre in figlio, nel modo seguente: DANIELE (viv. 1498); GEROLAMO (viv. 1517); ZACCARIA (viv. 1568); GIOVANNI PAOLO (viv. 1588); PIETRO (viv. 1641); FRANCESCO (n. 1644); PIETRO (n. 1706); VINCENZO (n. 1748); LUIGI che sposò Teresa Bianchi dalla quale ebbe parecchi figli: 1°) Marianna (n. 1821) spos. con Carlo Zanoni; 2°) VINCENZO (1823-1900); 3°) Faustina (1824-1905); 4°) Angela (1826-1883); 5°) CARLO (1829-1858; 6°) LODOVICO, Consigliere di Prefettura, n. 1835, morto a Collebeato, spos. nel 1873 con Elena Peschera dalla quale nacquero: Luigia (n. 1876) ed Emilia (n. 1881), spos. con Umberto Beccalossi.
La famiglia è iscritta genericamente nell’Elenco Uff. Nob. Ital. del 1922, col titolo di Nobile (mf.), in persona dell’ultimo riconosciuto: VINCENZO, di Pietro (1818).
f. l. [Fausto Lechi]
Indice
Genealogia
Stemmi
ARMA: Troncato: nel 1° d’oro all’aquila di nero; nel 2° d’azzurro al pesce d’argento posto in banda.
Storia
Personaggi
Dimore
Brescia