Pestalozzi
Vittorio Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, Milano, 1928-32, vol. V, p. 292:
Famiglia originaria di Gravedona, donde nel sec. XIII si allontanò, per stabilirsi a Chiavenna. Un ALBERTO, che è il capostipite di essa, ottenne la conferma della sua nobiltà con Sovrana Risoluzione 28 gennaio 1817 in favore di PAOLO ANTONIO, padre di RODOLFO, dal quale, mediante FRANCESCO, discendono gli attuali iscritti.
Dagli atti relativi alla conferma suddetta risulta in genere che la famiglia Pestalozzi diede uomini illustri specialmente nel campo militare e che gli ascendenti di Paolo Antonio furono sempre decorati in atti pubblici e privati, di predicati onorifici e tennero quelle cariche cha la natura del governo di Chiavenna riservava alle persone più distinte.
Tra i personaggi più importanti della famiglia sono da annoverarsi: FERABUSCO DEL LEONE, vivente nel sec. XIII, notato per la sua rara forza fisica; BAIAMONTE DI BELLA SPADA, morto nel 1515 a Goa (Asia); RINGARDO, morto a Praga nel 1575; RAMAGASSO, cavaliere dell’Ordine di S. Stefano; GIO. BATTISTA, creato cavaliere aurato e conte del sacro palazzo con diploma 25 giugno 1628 dal principe Alessandro Sforza, conte di S. Fiora; PAOLO, colonnello nell’esercito imperiale e del Granduca di Toscana, governatore della Lunigiana; GIUSEPPE, comandante di truppe austriache in Milano al tempo di Maria Teresa, e molti altri.
La famiglia è iscritta nell’El. Uff. Nob. Ital. col titolo di nobile (mf.), ed è rappresentata da:
ADOLFO, n. Milano, 28 gennaio 1875, figlio di Francesco (n. Cremona, Cattedrale, 4 ottobre 1827; sp. con Costanza Ferrari Ardicini), di Rodolfo (n. Chiavenna, San Lorenzo, 28 giugno 1772; sp. con la marchesa D. Benedetta Canarisi), di Paolo Antonio (sp. con D. Rosa Quadrio de’ Brunasi), di Rodolfo, di Francesco, di Uberto.
Sorella: Vittoria, n. Milano, 28 febbraio 1878, in Gritti.
f. f. [Francesco Forte]
Indice
Genealogia
Stemmi
ARMA: Semipartito e troncato: nel 1° d’oro al volo di nero; nel 2° d’azzurro, al leone coronato di oro, illeopardito, tenente con la branca anteriore destra una chiave d’argento, in palo, ed accompagnato a sinistra da un’altra chiave dello stesso, le due chiavi addossate, con gli ingegni in alto; nel 3° fasciato di rosso e d’argento.
CIMIERO: Il leone del campo, fra un volo di nero.
Storia
Personaggi
Dimore
Chiavenna e Milano
Sepolture
Iconografia
Dipinti e Ritratti
Archivio fotografico
Fonti
Archivi di famiglie e di persone: materiali per una guida, 2: Lombardia-Sicilia, a cura di Giovanni Pesiri, Micaela Procaccia, Irma Paola Tascini, Laura Vallone, Roma, Ministero BBAAC, 1998 (Pubblicazioni degli archivi di Stato. Strumenti; 133), n° 1459.
Bibliografia
http://www.treccani.it/enciclopedia/ricerca/pestalozzi/Dizionario_Biografico/