Po

Da EFL - Società Storica Lombarda.
Spreti, vol. V, p. 411

Vittorio Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, Milano, 1928-32, vol. V, pp. 411-412:

Antica famiglia patrizia milanese. Ottenne il titolo di conte di Nerviano con ordinazione magistrale del 10 luglio 1697, mediante la quale il feudo del detto luogo, insieme col titolo comitale, veniva dato al conte Gaspare Prospero Po, di Gaspare Uberto, essendosi verificata la morte dei fratelli conti Crivelli, i quali, con diploma di re Carlo II del 24 marzo 1681, avevano ottenuto che feudo e titolo potessero passare al cugino Gaspare Uberto Po. La famiglia ottenne il riconoscimento del titolo di patrizio milanese nel 1878. Il titolo di signore di Garbagnate deriva dall’investitura fatta dalla R. Camera il 25 settembre 1675 allo stesso Gaspare Uberto, in seguito alla refuta del marchese Giovanni Manriquez.

Con decreto del Tribunale Araldico del 1773 Gaspare Ferdinando e suo fratello Ignazio ottennero la delineazione dello stemma gentilizio nel Codice Araldico. Con Sovrana Risoluzione 13 novembre 1816 i fratelli conte Gio. Battista, don Pietro, Maria (moglie del march. Luigi Ordogno de Rosales) e Teresa, figli del conte Gaspare Giuseppe, del predetto conte Gaspare Ferdinando, ottennero il primo la conferma del titolo di conte e gli altri del titolo di nobile.

La genealogia di questa famiglia, secondo un albero genealogico compilato da Giovanni Sitoni di Scozia (Theatrum Genealogicum, ms. del 1705 nell’Archivio di Stato di Milano), comincia con UBERTINO de Pado, vivente verso la fine del sec. XIII, che fu padre ad UBERTINO II detto Bellolo (1338), dal quale nacque BELLAZIO (1400, 1418). Da questo venne in luce BERTO, detto Bertino (1400, 1434), che generò MAFFEO (1450, 1474), il quale, a sua volta, fu padre a BATTISTA (1497, 1520). Da Battista nacque GIO. PIETRO (1525), il quale diede i natali a GIO. BATTISTA, mercante di lana e marito di Antonia Calvi (1560). Dai detti coniugi nacque CARLO ANTONIO (1588), che dalla moglie Ippolita della Chiesa ebbe il figlio GASPARE, che fu dei XII di Provvisione nel 1640. Questi ebbe in moglie Margherita Maggi, di Gio. Battista, e fu padre del già menzionato GASPARE UBERTO. Gaspare Uberto ebbe in moglie Bianca Calvini di Giulio Cesare, giureconsulto di Alessandria, e fu padre del conte GASPARE PROSPERO, divenuto conte nel 1697. Questi fu padre a GASPARE e a IGNAZIO, che, come già si è detto, ottennero la registrazione dello stemma nel Codice Araldico e che insieme col dottore collegiato GIUSEPPE e GIO. BATTISTA, figli del predetto Gaspare, e con GIOVANNI e FERDINANDO, figli del detto Giuseppe, figurano nell’Elenco dei patrizi milanesi rassegnato dalla città di Milano al menzionato Tribunale Araldico. La famiglia è iscritta al Libro d’Oro in persona di FRANCESCO, figlio di Pietro (n. a Crespino Polesine, 10 luglio 1843), di Luigi (n. Milano, 10 marzo 1813, marito di Francesca Farina), di Pietro (n. Milano, 2 giugno 1783, marito di Margherita Rossi e riconosciuto nel 1816), di Giuseppe, dottore collegiato.

f. f. [Francesco Forte]


Genealogia

Genealogia Po

Teatro genealogico delle famiglie nobili milanesi: manoscritti 11500 e 11501 della Biblioteca Nacional di Madrid, a cura di Cinzia CREMONINI, Mantova: Gianluigi Arcari, 2003

Stemmi

ARMA: Troncato: nel 1° d’oro all’aquila di nero, coronata del campo; nel 2° palato di nero e di argento.

CIMIERO: L’aquila del campo nascente. (Codice Arald., pag. 106; ricon. per decreto del Trib. Arald. 20 febbraio 1773).

Stemmi famiglia Po

Storia

Personaggi

Dimore

Milano

Sepolture

Iconografia

Dipinti e Ritratti

Archivio fotografico

Fonti

Bibliografia

http://www.verbanensia.org/biografie_details.asp?bID=30216&action=P&tipo=2

Sitografia

Documenti

Collezioni

Note