Rosnati
Vittorio Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, Milano, 1928-32, vol. V, p. 798:
Famiglia milanese, oriunda di Gallarate. Ottenne la concessione della nobiltà dell’I. A. con Decreto 21 luglio 1842, in persona dei fratelli FELICE, LODOVICO e GIOVANNI, figli del fu CARLO Rosnati, e il riconoscimento da parte del Governo Italiano con D. M. 16 giugno 1895 in persona di LODOVICO, figlio del predetto Giovanni. La genealogia, secondo gli atti presentati dai detti fratelli in occasione della domanda del titolo, comincia da CESARE, figlio del fu FRANCESCO e marito di Laura de Ponte, abitante a Gallarate negli anni 1619 e 1626. Da Cesare nacque CARLO (1674), che fu padre di CARLO GEROLAMO (1674, 1689) e di LODOVICO, parroco di San Babila in Milano. Da Carlo Gerolamo, che per il primo si stabilì a Milano col fratello parroco, sortì i natali GIO. LEOPOLDO (1715, 1722, 1754), che con Dispaccio 13 novembre 1715 dell’imperatore Carlo VI fu nominato ragioniere generale della mezza per cento e del traffico del sale per tutta la Lombardia, carica che tenne per ben 40 anni. Nella stessa gli successe, nel 1754, suo figlio LODOVICO, che dal 1762 al 1796 coprì la carica di deputato all’amministrazione dei Luoghi Pii. Nel 1771, lo stesso Lodovico fu nominato regolatore generale delle Finanze. Da sua moglie, Giovanna Bono, Lodovico ebbe, tra gli altri, il figlio CARLO, che sposò Marianna Biumi. Da Carlo e da Marianna Biumi ebbero i natali i tre fratelli FELICE, LODOVICO e GIOVANNI, di cui al decreto del 1842, e da Giovanni discendono direttamente gli attuali iscritti nel Libro d’Oro e nell’Elenco Uff. Nob. Ital. col titolo di nobile (mf.). Essi sono:
GIOVANNI CARLO, n. Pavia, 1° dicembre 1882, di Lodovico (n. Milano, 29 febbraio 1844; spos. Pavia, 11 gennaio 1882, con Ester Campeggi, fu Carlo), di Giovanni n. Milano, 27 gennaio 1816; sp. con Chiara Parravicini, fu Raffaele; † Milano, 16 novembre 1859), di Carlo (sp. con Marianna Biumi).
Sorelle: Camilla, n. Pavia, 17 ottobre 1884; Augusta, n. Pavia, 27 aprile 1886.
f. f. [Francesco Forte]
Indice
Genealogia
Stemmi
ARMA: Inquartato: nel 1° e 4° di argento alla croce scorciata di rosso; nel 2° e 3° d’azzurro al leone rampante d’argento, linguato di rosso. (Codice Araldico Lomb., p. 240; I. R. Decreto 21 luglio 1842; riconosc. D. M. 16 giugno 1895).
CIMIERO: Il leone rampante d’argento, linguato di rosso.
ORNAMENTI: Elmo torneario germanico.
Storia
Personaggi
Dimore
Milano e Appiano (Como)
Sepolture
Iconografia
Dipinti e Ritratti
Archivio fotografico
Fonti
Archivi di famiglie e di persone: materiali per una guida, 2: Lombardia-Sicilia, a cura di Giovanni Pesiri, Micaela Procaccia, Irma Paola Tascini, Laura Vallone, Roma, Ministero BBAAC, 1998 (Pubblicazioni degli archivi di Stato. Strumenti; 133), n° 1488.