Scheibler
Vittorio Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, Milano, 1928-32, vol. VI, pp. 195-196:
Famiglia originaria da Montjoie, presso Acquisgrana, nella Prussia Renana e alla quale fu concessa la nobiltà da Massimiliano IV, elettore di Baviera, con diploma dato a Monaco il 24 dicembre 1781. Di questa famiglia un ramo restò in Prussia e fu elevato alla dignità di barone con diploma dato a Berlino il 12 febbraio 1870; un altro si stabilì a Milano. A questo appartenne FELICE, che intraprese un viaggio di esplorazione in Africa nell’inverno 1892-93 e prese parte a una spedizione inglese contro la tribù degli Ida-Galla. Nel 1894 ritornò in Eritrea, poi si recò nello Zanzibar, raccogliendo una curiosa collezione di pelli di animali e di altri oggetti.
S. M. Umberto I, re d’Italia, con D. R. di motu proprio del 3 maggio e RR. LL. PP. 27 settembre 1896 concesse al predetto FELICE, di Emilio, nato a Milano il 2 dicembre 1856, il titolo di conte, trasmissibile ai suoi discendenti maschi per ordine e in linea di primogenitura.
Il conte Felice Scheibler aveva sposato in Milano il 23 settembre 1893, Ernesta, figlia del conte Leopoldo Pullè, senatore del regno e presidente della Commissione Araldica lombarda.
La famiglia è iscritta nel Libro d’Oro della Nob. Ital. e nell’Elenco Uff. Nob. Ital. col titolo di conte (mpr.), in persona di EMILIO, di Felice, di Emilio, di Luigi Adolfo.
Sorelle: Erminia in Gallarati Scotti; Elisa in Zileri Dal Verme; Lea; Anna in Borghese.
v. s. [Vittorio Spreti]
Indice
Genealogia
Stemmi
ARMA: D’azzurro all’ariete d’oro, linguato di rosso, saliente.
Alias: Troncato: nel 1° d’azzurro all’ariete d’oro passante; nel 2° di nero a tre talpe di argento, 2 e 1.
CIMIERO: L’ariete nascente fra un volo troncato a destra d’azzurro e d’oro, a sinistra d’argento e di nero.
Storia
Personaggi
Dimore
Milano