Silva
Conti di Biandrate
Vittorio Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, Milano, 1928-32, vol. VI, p. 320:
SILVA o SYLVA di Ancona e Osimo
Famiglia di Ancona, ma originaria dalla Spagna. Si stabilì prima a Milano al principio del 1500. Un GIOVANNI BATTISTA circa il 1750 venne ad abitare in Ancona e fu aggregato a quella nobiltà con trasmissione a tutti i discendenti in perpetuo. GIACOMO, suo figlio, sposò la contessa Vincenza Pichi di antica famiglia anconetana. Nel 1779 fu Podestà di Castelfidardo. La famiglia al principio del 1800 ottenne anche la nobiltà di Osimo e Loreto.
La famiglia con Decreto Ministeriale del 22 maggio 1926 fu iscritta nel Libro d’Oro della Nobiltà Italiana con il titolo di nobile di Ancona (mf.), nobile di Osimo (mf), nobile di Loreto (mf.).
Oggi è così rappresentata:
CARLO, n. 20 febbraio 1868 dai fur. Giuseppe e Maria Ricciardini Vecchioni; sp. 29 aprile 1909 con Virginia Leonelli (n. 7 luglio 1882).
Figli: GIUSEPPE, n. 23 febbr. 1910; Maria, n. 4 febbr. 1911; LUIGI, n. 12 sett. 1912; Pia, n. 14 marzo 1920.
p. c. b o. [Pier Carlo Borgogelli Ottaviani]
Indice
Genealogia
Teatro genealogico delle famiglie nobili milanesi: manoscritti 11500 e 11501 della Biblioteca Nacional di Madrid, a cura di Cinzia CREMONINI, Mantova: Gianluigi Arcari, 2003
Stemmi
SILVA o SYLVA di Ancona e Osimo
ARMA: D’azzurro alla campagna erbosa con tre alberi alternati da 4 arboscelli tutti nodriti in essa, con due aquile appoggiate ai tronchi esteriori, affrontate, con le teste rivolte, il tutto al naturale.
MOTTO: Labor et quies in silva.
Storia
Personaggi
Dimore
Cinisello Balsamo Villa (già Silva)
Brugherio Palazzo (già Silva)
Sepolture
Iconografia
Dipinti e Ritratti
Archivio fotografico
Fonti
Bibliografia
Archivi di famiglie e di persone: materiali per una guida, 2: Lombardia-Sicilia, a cura di Giovanni Pesiri, Micaela Procaccia, Irma Paola Tascini, Laura Vallone, Roma, Ministero BBAAC, 1998 (Pubblicazioni degli archivi di Stato. Strumenti; 133)
http://www.treccani.it/enciclopedia/umberto-silva/
http://verbanensia.org/biografie.asp?action=O&tipo=2
http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/MI100-02328/
http://www.lombardiabeniculturali.it/architetture/schede/MI100-01266/