Speroni

Da EFL - Società Storica Lombarda.
Spreti, vol. VI, p. 411
Spreti, vol. VI, p. 411

Vittorio Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, Milano, 1928-32, vol. VI, p. 411:

Sembra che questa famiglia si sia trasferita da Padova a Gonzaga nel Mantovano nel secolo XVI; e precisamente nella persona di tal STEFANO «depintore in Contrata Leopardi», che morì poi in Mantova nel 1562. Attratto certamente dalla gloria di Giulio Romano, che col suo geniale pennello stendeva scene immortali nei palazzi e nelle ville gonzaghesche, coadiuvò il gran pittore specie nei lavori del Palazzo del Te (v. Coddé: Dizionario dei pittori, scultori, ecc.).

GIOVAN BATTISTA († 1678), sposando Catterina Cardi, ereditandone i beni, aggiunse al suo anche il cognome di lei; più tardi gli Speroni, per egual ragione, assunsero il cognome degli Alvarotti, che tuttora portano.

Il cav. GIUSEPPE, presidente di 1ª Istanza a Lodi, morì nel 1843 tra il generale rimpianto, lasciando fama di grande probità e di rara scienza.

La famiglia è iscritta nel Libro d’Oro della Nob. Ital. e nell’Elenco Uff. Nob. Ital. col titolo di nobile (mf.), in persona di GIOVANNI Speroni degli Alvarotti, spos. ad Amabilia dei conti Alberigi di Quaranta.

Figli: GIUSEPPE, n. 1912; Maria Teresa, n. 1914.

a. m. [Alessandro Magnaguti]


Genealogia

Genealogia Speroni

Stemmi

ARMA: Di rosso, alla fascia d’oro, accompagnata da tre speroni d’argento.

Alias: D’azzurro, a tre speroni d’argento (2-1), due in capo ed uno in punta, con correggiole svolazzanti e rosette.

Stemmi famiglia Speroni

Storia

Personaggi

Dimore

Gonzaga (Mantova).

Sepolture

Iconografia

Dipinti e Ritratti

Archivio fotografico

Fonti

Bibliografia

Sitografia

Documenti

Collezioni

Note