Tiraboschi







Due fonti autorevoli, l’Abate G.B.Angelini e Bortolo Belotti, danno notizia dell’origine brembana dei Tiraboschi.
Bortolo Belotti li annoverava nella targa di marmo murata nel 1929 nel suo giardino di Zogno dedicata alle famiglie brembane memorabili.
Angelini li cita con altre importanti famiglie che condividono Serina come terra madre, ma cita anche Almenno, forse in quanto porta meridionale dalla valle Brembana. Egli dice appunto che i Tiraboschi, i Gadaldini, i Grattaroli e i della Valle deriverebbero da Serina come diramazione dei Carrara d’origine Alemanna e collegati con i Cerroni, soggiunge poi che le famiglie suddette si sono sparse in vari luoghi dove non tardarono ad emergere in varie attività. Numerose indicazioni di stemmi si trovano nel Camozzi e di atti nelle Antichità bergamasche del Mozzi.
Già nel tardo ’400, troviamo i Tiraboschi presenti in Bergamo e in Val Seriana, poi numerosi e attivissimi nel ‘500.
L’origine da Serina e la loro presenza in val Seriana sono confermate anche da Gian Pietro Tiraboschi per Martino fu Zinino di Serina abitante di Nembro (1498) ed altri.
La loro presenza nel bresciano, è segnalata dal Nassino che ne precisa l’origine bergamasca, dicendo anche che in antico si chiamavano Capitani.
In Bergamo, sin dalla fine XIV sec., risulta una ben radicata presenza di notai Tiraboschi: Zanno roga dal 1398, Simone dal 1416. Betino Tiraboschi di Serina è notaio nel 1443, è di evidente importanza che Antonio sia il notaio che roga nel 1475 il testamento di Bartolomeo Colleoni.
Oltre a quelli citati tra i più antichi segue un nutrito elenco di notai Tiraboschi, mentre solo 5 sono i Giusdicenti.
Risulta inoltre che Stefanino Tiraboschi negli anni 1550-60 ca. acquistò da Pietro Cabrini case in via Pignolo piazza Delfino che poi furono Albani indi Lupi.
Da allora sino ai giorni nostri continua un nutrito elenco di importanti personaggi Tiraboschi che emergono in varie arti, scienze e professioni e in vari luoghi. Tra i religiosi abbiamo i Canonici…….. ; Antonio, nato a Serina nel 1601, fu rettore del Collegio Celana e poi del Seminario; Gabriele fu presbitero di Serina (1644).
Letterato fu Jacopo di cui v’è un bel ritratto di Ceresa. Emilio fu scrittore.
Girolamo (1731-1793), cavaliere e abate, fu bibliotecario del Duca di Modena. ed in stretto rapporto con il Canonico Mario Lupo, con il quale ebbe frequente carteggio e invio di documenti riguardanti per lo più il miglioramento del Codice Diplomatico che il Lupo stava scrivendo. Fu autore della “Storia della letteratura italiana” ed era socio di ben dodici Accademie.
Bortolo Belotti lo annovera tra i cento “eccellenti bergamaschi”.
Antonio (1838-1883), nativo d’Alzano, fu bibliotecario della Civica di Bergamo (1877-1883) grande studioso degli usi e delle tradizioni della terra bergamasca l’opera sua più cospicua è il Saggio di un vocabolario bergamasco (1859), frutto di una preparazione senza eguali e di una penetrazione profonda delle cose bergamasche.
I Pittori: Giovanni (1826-1892) allievo dello Scuri, fu ritrattista attivo a Filago con dipinti sacri e fu anche restauratore per il collezionista Giacomo Gritti. Fu ritratto da Ponziano Loverini. Dei due pittori, entrambi di nome Carlo Giacomo nati il primo nel 1801 ed il secondo nel 1816, si sa solo che furono attivi a Filago. Ben poco si sa del pittore Ariele (1895-1986) ingegnere e inventore, ma che dal 1941 fu pittore autodidatta e fece una mostra a Bergamo alla galleria in piazza Dante; fu anche socio a Roma dell’Accademia Tiburtina. Si sa poco anche di Luigi, pittore attivo a Capizzone nel sec. XIX. Si ricorda un Giovanni Battista patriota risorgimentale, che combatté nel 1848-49.
L. Pelandi ricorda con ammirazione il Dott Emilio Tiraboschi entusiastico pioniere della radiologia a Bergamo, e vittima volontaria del suo impegno in questa nuova importante, ma rischiosa attività scientifica.
Concludo questa succinta rassegna ringraziando un degno continuatore dell’attività dei numerosi studiosi di questa famiglia: il dott Gian Piero Tiraboschi di Albino che ha raccolto e mi ha dato un imponente complesso per qualità e numero di notizie, frutto di anni di ricerche che grazie alla loro completezza ed essenzialità consentono di penetrare nel vivo del tessuto sociale e percepire la dinamica dei rapporti umani di una comunità che viveva addirittura di mezzo millennio fa. Una notizia di grande interesse per gli studiosi che tanto l’avevano cercata è quella delle nozze di Gian Battista Moroni: date, nome dalla moglie e dei loro figli che egli ha recentemente scoperti negli archivi a Brescia. [GPA, 11 Feb 2008]
AA.VV., Cognomi e Famiglie del Bergamasco. Dizionario illustrato. Supplemento a “L’Eco di Bergamo”, Bergamo, Ottobre-Novembre 2000, p. 217:
Casato la cui origine è da ricercarsi probabilmente in valle Serina, dove nel 1295 si ha notizia di tale Pietro, valoroso cavaliere. Nella storia di Bergamo si incontrano altri personaggi di questa famiglia: Antonio fu notaio di Bartolomeo Colleoni nel 1475, Francesco Andrea rogò l’atto di fondazione dell’Istituto della Pietà di Colleoni nel 1466 e altro Antonio, nato a Serina nel 1601, fu rettore del Collegio Celana e poi del Seminario.
Su tutti emerge però la figura di Gerolamo, nato nel 1731. Entrato giovanissimo a far parte della Compagnia di Gesù, ebbe l’incarico di prefetto della biblioteca di Modena, quindi divenne consigliere di corte presso il duca Ercole III.
A Modena lavorò per dodici anni alla sua opera più importante, la “Storia della letteratura italiana”. Fu socio di ben dodici Accademie.
Nell’Ottocento sono degni di nota Antonio (1838-1883), bibliotecario della Civica di Bergamo, grande studioso degli usi e delle tradizioni della terra bergamasca e autore del vocabolario italiano-bergamasco, e Giovanni Battista, patriota, che prese parte ai moti risorgimentali del 1848-1849. Da ricordare anche il pittore Giovanni Tiraboschi nato a Ranica nel 1826 e morto a Bergamo nel 1892; allievo di Enrico Scuri, si è distinto sia per i ritratti sia per gli affreschi in alcune chiese del Bergamasco.
Nella nostra provincia si contano 514 famiglie Tiraboschi, diffuse soprattutto a Oltre il Colle, Selvino e Serina; in Italia 900.
Ascoltò le antiche voci del popolo Voci, locuzioni, tradizioni, proverbi, accenti. “Con amore e lena mirabili” Antonio Tiraboschi si arrampicava attraverso ripidi sentieri sulle tracce dei casolari di montagna dove la gente orobica continuava a coltivare l’idioma della sua terra. Il frutto di tante ricerche è compendiato nel “Vocabolario dei dialetti bergamaschi e antichi”, un lavoro costato anni di fatiche nel quale lo studioso bergamasco registra detti popolari, leggende, cantilene e proverbi ancora vivi nella tradizione orale. Linguista profondo e rigoroso, di ogni termine ricostruisce le radici: grazie alla sua opera le “voci peregrine delle valli e dei monti” diventano un’espressione viva del folclore locale legato alla vita del popolo. E le valli bergamasche, con le loro usanze e costumi, per tutta la vita continueranno ad appassionare lo storico innamorato di filastrocche, ninne nanne, superstizioni e preghiere recitate come il dialetto detta dentro. Intanto, accanto ai proverbi e all’idioma delle Orobie, anche gli antichi documenti, statuti e pergamene non mancano di solleticare l’interesse dell’erudito capace di produrre in soli 45 anni una mole di lavoro vasta ed eterogenea che spazia dalle memorie sopra Alzano all’abbozzo di una grammatica italiano-bergamasca passando per uno studio sui nomi locali. Unendo cultura e amore per la terra bergamasca, nei suoi scritti Antonio Tiraboschi riesce a “fermare le pagine più oscure della nostra storia paesana e a provare le doti dei nostri valligiani”.
Indice
Genealogia
Stemmi
Storia
Personaggi
Gerolamo Tiraboschi (1731 † 1794)
Antonio Tiraboschi (1838 † 1883)
Giovanni Tiraboschi (1838 † 1883)
Dimore
Iconografia
Ritratti e dipinti
Archivio fotografico
Fonti
DESCRIZIONE DEI FONDI DELLA COLLEZIONE DI PERGAMENE
Raccolta Antonio Tiraboschi, provenienza: dono degli eredi dello studioso bergamasco, bibliotecario civico dal 1877 al 1883.
Tipologia: cospicuo corpo di documenti relativi a Vertova, Gazzaniga, Leffe e Gandino, tra cui anche vari atti dei Comuni, atti giudiziari e ducali; atti privati relativi a varie località della Val Brembana, parte dei quali provenienti probabilmente dall’Archivio del Monastero di Astino.
Consistenza: 541 pergg. (nn. 3569-4008) aa. 997-1804
Le pergamente riguardano le seguenti persone:
Tiraboschi Alberto fu Lorenzo, 1565 perg 1028
Tiraboschi Andrea di Francesco, notaio, 1436 perg 0186
Tiraboschi Antonio, 1469 perg 1132
Tiraboschi Bartolomeo fu Zenino, di Serina, notaio, 1442 perg 1741
Tiraboschi Betino, di Serina, notaio, 1442 perg 0863
Tiraboschi Betino fu Francesco, di Serina, 1408 perg 0184
Tiraboschi Bettino, di Serina, 1444 perg 1447
Tiraboschi Bettino, di Serina, notaio, 1432 perg 1847
Tiraboschi Bettino, di Serina, notaio, 1438 perg 1414
Tiraboschi Bettino, di Serina, notaio, 1442 perg 1741
Tiraboschi Bettino, di Serina, notaio, 1444 perg 1576
Tiraboschi Corradino fu Francesco, di Serina, 1408 perg 0184
Tiraboschi Cristoforo, di Serina, notaio, 1502 perg 0726
Tiraboschi Cristoforo, di Serina, notaio, 1508 perg 1888
Tiraboschi Cristoforo fu Bertino, notaio, 1506 perg 1882
Tiraboschi Giacomo fu Antoniolo, di Serina, 1444 perg 1576
Tiraboschi Giovan Pietro di Stefanino, notaio, 1575 perg 0205
Tiraboschi Giovanni Alberto di Pietro, notaio, 1506 perg 1882
Tiraboschi Guarino, notaio, 1408 perg 0184
Tiraboschi Migliorato fu Francesco, di Serina, cittadino di Bergamo, 1408 perg 0184
Tiraboschi Simone, di Serina, notaio, 1422 perg 0203
Tiraboschi Simone, di Serina, notaio, 1423 perg 0764
Tiraboschi Simone fu Corradino, di Bergamo, 1436 perg 0186
Tiraboschi Simone fu Corradino, di Bergamo, magister, 1453 perg 0055
Tiraboschi Simone fu Corradino, di Serina, 1432 perg 0159
Tiraboschi Simone fu Corradino, di Serina, cittadino di Bergamo, 1442 perg 0013
Tiraboschi Stefanino fu Lorenzo Antonio, di Serina, notaio, 1531 perg 1880
Tiraboschi Stefanino fu Lorenzo Antonio Bianco, di Serina, notaio, XV(me) perg 0136
Giampiero Tiraboschi - ANAGRAFE DELLE PERSONE DELL’ALBINESE incontrate in documenti del XV – XVII secolo
Bibliografia
BB3 TIRABOSCHI, cartiera, sec. XIX: vol. 7,59.
TIRABOSCHI, famiglia: vol. 8,242n.
- Alessandro, avvocato, sec. XX: vol. 8, 119n.
- Andrea Francesco, notaio, sec. XV: vol. 3, 282 / 290.
- Antonio, storico e bibliotecario, 1838-1883: vol. 1, 96 / 131 / 131n. / 192n. / 214 / 370 / 393 - vol. 2, 57 / 169 / 249 / 283 / 317 - vol. 3, 169 / 171 / 173 - vol. 4, 255 / 271 / 289 / 301 n. / 303 / 396n. - vol. 6, 47 / 51n. / 85 - vol. 7, 97 / 97n. / 107 - vol. 8, 93 / 133 / 142 / 151 / 157 / 164 / 167 / 250 / 253 / 259.
- Antonio, notaio , sec. XV: vol. 3, 295.
- Antonio, armaiolo, sec. XVII: vol. 5, 197.
- Emilia, scrittrice, sec. XVIII: vol. 6, 59.
- Emilio, radiologo, sec. XIX-XX: vol. 8,182.
- Fantin, tintore, sec. XVI: vol. 4, 335.
- Gerolamo, letterato, 1731-1794: vol. 2, 337 / 337n. / 338 / 338n. - vol. 4, 249n. / 259 / 269 / 269n. / 276 - vol. 6, 22 / 84 / 93 / 94 / 95 / 102 / 111 - vol. 8, 133 / 250.
- Giovan Battista, arciprete e scrittore, sec. XIX: vol. 7, 87 / 183.
- Giovanni, pittore, sec. XIX: vol. 7, 97.
- Giovanni Battista, deputato di borgo S. Lorenzo, sec. XVIII: vol. 5, 269.
- Giovanni Carlo, giudice, sec. XV: vol. 4, 249.
- Giovanni Maria, sacerdote di Sorisole, sec. XVIII: vol. 5, 271.
- Jacopo, umanista e poeta, sec. XV: vol. 3, 291 294 - vol. 4, 247 / 249 / 270 - vol. 7, 106.
- Laura, madre di Gerolamo, sec. XVIII: vol. 6, 94.
- Lorenzo, municipalista della Repubblica B.sca (1799): vol. 6, 287 / 289n.
- Pier Luigi, difensore deputato di Val Brembana, sec. XVIII: vol. 5, 358n.
- Vincenzo, padre di Gerolamo, sec. XVIII: vol. 6, 94.
GABen
Tiraboschi, signori (sec. XVI-XVII), 385
Tiraboschi Andrea Francesco, cancelliere di Bergamo (sec. XV), 7
Tiraboschi Gaspare (sec. XVI-XVII), 377
Tiraboschi Gerolamo, X LI
Tiraboschi Giovanni Batti.sta, not. (sec. XV) (1494 doc), 11
Tiraboschi Tadio (sec. XVI-XVII), 456
B-Belotti- Ecc bg CASTOLDI, Bergamo e il suo territorio 768 Alessendro\\ Antonio \\ Gerolamo
Angelo Meli Bartolomeo Colleoni nel suo Mausoleo Ed 1986 Ist. Grafico Litostampa. Pag 51
E-MANGILI "TASSO e POSTE" 1° pag 81 Pittori Bergamaschi, vol. IV, p. 474 (sui pittori Carlo Giacomo e Luigi Tiraboschi) GB2ATiraboschi, famiglia 329, 330, 352, 354 Tiraboschi Alessandro, can. 353 Tiraboschi Andrea 353 Tiraboschi Antonio 215, 216 Tiraboschi Battista 353 Tiraboschi Carlo, Giurista 353 Tiraboschi Daniele da Nembro 122 Tiraboschi Francesco 353 Tiraboschi Giacomo, sacerdote 215, 216 Tiraboschi Gian Andrea 353 Tiraboschi Gian Antonio 353 Tiraboschi Gian Pietro 353 Tiraboschi Gian Pietro, cavaliere di Rodi 353 Tiraboschi Lucrezio, carmelitano 216 Tiraboschi Pietro 354 Tiraboschi Taddeo 353
ATENEO Gerrolamo: lettere inedite XII pp 1° - X GM Petrò note per AssAmici MIA( palazzo Lupi (gia Cabrini)-Stefanino
Tiraboschi Giuseppe (Dindo), 155 PEL5 (BPAL) Tiraboschi, notaio, 127 PEL5 (BPAL) Tiraboschi, scrittore, 173 PEL5 (BPAL) Tiraboschi (Casa), 189 PEL6 (BCAN) Tiraboschi Alessandro, avvocato, 27 PEL6 (BCAN) Tiraboschi Antonio, 23 PEL4 (CAT) Tiraboschi Antonio, 231 PEL6 (BCAN) Tiraboschi Antonio, 81, 132 PEL3 (LEO) Tiraboschi avv. Alessandro, 14, 223 PEL1 (PIG) Tiraboschi avv. Luigi, 109, 151 PEL3 (LEO) Tiraboschi Domenico, sacerdote, 218 PEL6 (BCAN) Tiraboschi don Domenico, 125 PEL3 (LEO) Tiraboschi dott. Emilio, 150 PEL3 (LEO) Tiraboschi Emilio (ritratto): 234 PEL2 (FER) Tiraboschi Emilio, 128,233,234 PEL2 (FER) Tiraboschi Gedeone, 218 PEL6 (BCAN) Tiraboschi Gerolamo, 72 PEL2 (FER) Tiraboschi Gerolamo, 78, III PEL3 (LEO) Tiraboschi Giovanni di Endenna, 80, 81 PEL4 (CAT) Tiraboschi Giuseppe, 111 PEL2 (FER) Tiraboschi Luigi, 14 PEL3 (LEO) Tiraboschi Marco, 187 PEL1 (PIG) Tiraboschi Marco, 30 PEL4 (CAT) Tiraboschi Marco, 8, 214, 218, 219 PEL6 (BCAN) Tiraboschi Mario, 35, 64, 82, 111 PEL3 (LEO) Tiraboschi ora Tironi (Villa), 218 PEL6 (BCAN) Tiraboschi, 31 PEL3 (LEO) Tiraboschi, avvocato, 82 PEL3
C&FAMBG, fasc. 14, p. 217-8
CASTOLDI, Bergamo e il suo territorio
MELI Tiraboschi, Andrea Francesco, notaio del Colleoni: 234 244. Tiraboschi, Antonio, notaio del Colleoni, poi della Pietà: 54 57 72 79 82 130 234 235 236 241 243 244 255 278. Tav. XXI. Tiraboschi, Antonio, lessicografo dei dialetti: 93 255 270. Tiraboschi, Girolamo, storico della letteratura: 272 327 345. Tiraboschi, Jacopo: 327 328.
http://www.treccani.it/enciclopedia/gerolamo-tiraboschi/