Calvi (famiglia bergamasca)

Da EFL - Società Storica Lombarda.

Da San Tomaso de Calvi deriverebbe il nome della famiglia de Calvi, casata che ha un gran numero di personaggi illustri e significativi che danno gloria alla nostra terra, ma che al momento è difficile ricomporre in un quadro genealogico ordinato e coerente.

L’Abate G. B. Angelini (Per darti le notizie del paese. Descrizione di Bergamo in terza rima, 1720, Bergamo, Edizioni dell’Ateneo, 2002, p. 360) precisa appunto che si tratta di “stirpe de Calvi antica e chiara cui non si sa l’origine primiera, chi da romani antichi la dichiara discesa, chi dalla Scozia ….”; fa quindi riferimento a un Agamennone Calvi Marescotti, a un Lodovico Calvi Marescotti e a un Mario Scotto antico; dice inoltre che il Ciaccone li ritiene nobili romani d’origine montana …… e pur onor di Antonio Calvi vescovo e Cardinale…..Alvise Calvi di Brescia vescovo di Zara e Terni …Calvo Calvi piacentin di Bobbio …Tommaso Calvi messinese, ecc.”. Sono solo alcuni dei numerosi nomi che il nostro abate cita, e ad essi si devono aggiungere i moltissimi che altri autori menzionano, soprattutto ricordando gli eroici fratelli Calvi caduti nella guerra 1945-18.

Purtroppo, nemmeno il più illustre membro della casata, lo storico padre Donato Calvi, cofondatore dell’“Accademia degli Eccitati”, e autore della preziosa Effemeride sagro profana, di quanto di memorabile sia successo in Bergamo ci viene in aiuto per la ricostruzione di una genealogia della famiglia, che al momento resta così del tutto frammentaria e ipotetica.


Genealogia

Genealogia Calvi

Stemmi

Stemmi famiglia Calvi

Storia

Personaggi

Padre Donato Calvi (1613-1678) Storico e letterato.

Dimore

Iconografia

Ritratti e dipinti

Archivio fotografico

Fonti

Presso la Biblioteca Civica 'A. Maj' di Bergamo sono conservate le pergamene relative alle seguenti persone (per maggiori dettagli vai al sito):

Calve (de) Vitale, di Bergamo, 1272 perg 0692

Calvi Andriolo fu Pietro, di Lemine Superiore, 1436 perg 3249

Calvi Antonello fu Andriolo, 1514 perg 0035

Calvi Antonio d. Loffus fu Andriolo, di Lemine, 1473 perg 0239

Calvi Antonio vedova di Pietro, di Lemine, 1557 perg 0112

Calvi Dalfino fu Antonio di Lemine Superiore, 1444 perg 0123

Calvi Giorgio fu Pietro, di Lemine Superiore, 1436 perg 3249

Calvi Giovanni Ambrogio, di Sombreno, 1341 perg 0935

Calvi Giovanni fu Andriolo, 1514 perg 0035

Calvi Giovanni fu Venturino, di Moio, 1553 perg 0172

Calvi Giovannina vedova di Pietro, di Lemine, 1557 perg 0112

Calvi Giovannino fu Pietro di Lemine Superiore, 1444 perg 0123

Calvi Greppo fu Giovanni, di Curno, 1258 perg 0987

Calvi Mauro fu Giovanni, di Curno, 1258 perg 0987

Calvi Stefanino fu Antonio d. Loffus, 1514 perg 0063

Calvi Stefano fu Antonio d. Loffus, 1514 perg 0035

Calvi Tomaso fu Simone, di Lemine, 1536 perg 3305

Calvi, v. anche Mutti Calvi

Calvo (de) Albertucio, servitore del Comune di Bergamo, 1204 perg 1209

Calvo d. Lanfranco, di Scano, 1152 perg 0476

Bibliografia

CASTOLDI, ALBERTO, Bergamo e il suo territorio, Dizionario Enciclopedico, Bergamo, Bolis Editore, 2004, pp. 273-274:

Calvi

Famiglia originaria dell’alta Val Brembana, di parte ghibellina, partecipò con Pierino all’assalto di Premolo (1398), mentre Bonato, sindaco di Valnegra, fu tra i capi delle Valli che giurarono fedeltà ai Visconti nel 1439; Guarisco, cronista, raccontò la piena del Brembo del 1493. Nel ‘500 troviamo dei Calvi in Bergamo, spadari, un mercante ed un oste in "Piazza Nova", e Paolo, lettore di filosofia a Padova; nel ‘600, oltre allo storico accademico Donato, i fratelli G. Battista e G. Antonio, docenti di anatomia a Pavia. Carlo Antonio, francescano, fu teologo del cardinale Lambertini e Giuseppe (1755-1829), poeta, docente al Collegio Mariano e in Seminario. L’avvocato Giovan Battista (m. 1933) è ricordato come esempio di probo amministratore della cosa pubblica.

CALVI, (fratelli)

Alpini. Nati a San Martino de’ Calvi, in Val Brembana: Attilio e Santino muoiono combattendo eroicamente durante la prima guerra mondiale, il primo nella zona Tonale-Adamello (1916), il secondo sull’Ortigara; Natale, comandante di reparti di sciatori e appassionato scalatore, muore nel 1920 sull’Adamello; Giannino, arruolatosi, muore in seguito a malattia.


AA.VV., Cognomi e Famiglie del Bergamasco. Dizionario illustrato. Supplemento a “L’Eco di Bergamo”, Bergamo, Ottobre-Novembre 2000, fasc. 4, pp. 53-54:

Da Moio, piccolo centro dell'alta valle Brembana, ebbe origine in periodo medievale il casato bergamasco dei Calvi, cognome che venne poi aggiunto al toponimo, oggi divenuto quindi Moio de' Calvi. Da qui un ramo della famiglia si diffonderà, oltre che in altri paesi bergamaschi, verso il Milanese (seconda metà del secolo XVII), a Venezia e in Toscana. I Calvi presero parte ai conflitti tra fazioni guelfe e ghibelline che insanguinarono il secolo XIV. Lo storico BortoloBelotti ricorda Perino Calvi, capo nel 1395 dei ghibellini dell'Oltre Goggia, ovvero dei territori oggi a nord di Camerata Cornello.

Tra gli altri personaggi, nel corso del Medioevo spiccano Giacomo Calvi, padre generale degli Umiliati nel 1338, quindi Godioso, maestro generale dell'ordine dei Serviti della B.V.M. dal 1484 al 1487, e Paolo, filosofo e lettore all'Università di Pavia nel XVI secolo. Famoso divenne nel 1600 padre Donato Calvi: monaco agostiniano, priore del monastero di S. Agostino, Vicario generale della sua congregazione (1661) e Vicario del Sant'Ufficio, fu autore di moltissime opere in prosa e in versi. Tra queste la “Effemeride sagro profana, di quanto di memorabile sia successo in Bergamo", in tre volumi, ancora molto consultata. Nella storia dell'illustre casato figura anche don Giuseppe, professore di eloquenza nel 1700 nel seminario di Bergamo e arciprete di Telgate. In molti paesi bergamaschi sono dedicate vie ai fratelli Calvi (Attilio, Giannino, Natale e Santino), nativi di Piazza Brembana, eroi della Grande guerra. Un Antonio Calvi di Roma fu creato cardinale nel 1405 da Innocenzo VII.

Il cognome è certamente da mettere in relazione alla calvizie dei primi esponenti della stirpe. Fra le varianti presenti nel Bergamasco anche le famiglie Calvetti, Calvo e Calvini. Nella nostra provincia le famiglie Calvi sono 309, in Italia se ne contano 3109.

Documenti

Collezioni