Bagliacca

Da EFL - Società Storica Lombarda.
Spreti vol. I, p. 469

Antica famiglia patrizia comasca, apparve per la prima volta nelle cronache del tardo medioevo. Anselmo fu citato nel 1276 tra i revisori dello Statuto; Giovanni fu Abate nel 1303, di parte vittana; Prandolo e Paganolo nel 1295 furono Canonici di S. Vittore di Poschiavo; Aurigaccio e Giovanni furono confermati Decurioni nel 1432/34; Aloisio nel 1449 e nel 1474 fu citato Decurione; Gabriele (1521), Luigi (1522), Giacomo (1531), sempre come Decurioni. Le vicende di famiglia si intrecciarono con quelle dei Rusca (Franchino e Loterio), dei Vitani e dei Lavizzari, in parte guelfa e in parte ghibellina. Si imparentarono per via matrimoniale con alcune delle famiglie più illustri del comasco: Avogadro, Caimi, Gallii, Peregrini, Albrizii, Parravicini, Riva, Rusconi, Sangiuliani. Fra le attività svolte emergono svariati commerci (lana, seta, panni); e poi magistratura, notariato, medicina, avvocatura. Nel 1470 è attestato il titolo nobiliare, trasmesso da Antonio al figlio Giovanni Antonio (notaio), console di Como. E così via nel corso dei secoli. Alcuni personaggi hanno lasciato tracce più significative di altri: . Don Giovanni Battista, nel 1619 era coadiuvante di Mons. Sarego (Nunzio pontificio degli Svizzeri), nonché capitano della Milizia e della Santa Inquisizione; . Don Antonio, nel 1707 tenne l'ufficio di Commissario Imperiale; . per via femminile nacque il Vescovo di Como Mons. Giovanni Battista Albrizii-Peregrini (1760/64); . il conte Luigi (nomina di Francesco II), ufficiale delle truppe Imperiali Austriache, ebbe il comando dell'armata turca nella guerra contro il Viceré d'Egitto (morì nel 1830 in Siria, testando i propri averi ai poveri di Istanbul); . Giovanni e Flaminio (questi ultimo discendente diretto), nei primi anni del '900 avviarono una florida azienda serica, ora cessata, in pieno boom comasco. Il cognome prosegue ora per intervenute adozioni dal ramo di Antonio e Carlotta Fusi nei nipoti Roberto Speziale, Filippo Pagani e Clara Fusi Rossetti. La famiglia ebbe sepolcro gentilizio nella chiesa di S. Francesco annessa al Monastero dei Frati Minori (ora Distretto militare), e successivamente al Cimitero Monumentale. La residenza stabile è legata al palazzo del '400 nella centrale via Rovelli (civico 28), ora citato come palazzo Albrizzi-Peregrini, adornato da un pregevole affresco cinquecentesco soprarco, raffigurante la Madonna con Bimbo, Angeli e Santi. La famiglia possedeva anche alcune ville nel contado di Como: fra queste Montano Lucino, Luisago, Lissago, Leno (Breccia).

[Antonio Fusi Rossetti]


Vittorio Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, Milano, 1928-32, vol. I p. 469:

Famiglia decurionale, che teneva sepolcro gentilizio nella chiesa di S. Francesco in Como. Il Rovelli nella sua Storia di Como (p. IlI, to. II, p. 258) ricorda un GIAMBATTISTA, autore di vite d'uomini illustri. ANTONIO nel 1707, commissario imperiale, fu avo di GIUSEPPE, ammesso al decurionato nel 1788 e di LUIGI, giureconsulto collegiato e canonico della cattedrale di Como: il primo ebbe confermata l'antica nobiltà con sovrana risoluzione 27 novembre 1816. Gli attuali rappresentanti di questa casata sono iscritti nell'Elenco Ufficiale col titolo di nobile e col trattamento di don e di donna. Cfr. ASM., Araldica.

a. g. [Alessandro Giulini]

Ivi, Appendice, parte I, p. 261:

Sono iscritti nel. l’Elenco Uff. Nob. Ital. 1933, col titolo di Nobile (mf.), Trattamento di Don e Donna: GIOVANNI, di Flaminio, di Giuseppe. Figli; Carlotta, GIUSEPPE, Luigia, GIASONE, FLAMINIO e Maria. Figlie di Antonio, di Flaminio, di Giuseppe : Massimina, Angiola, Giulia, Antonia e Livia.

v. s. [Vittorio Spreti]



Genealogia

V. albero genealogico redatto da Pietro Gini nel 1939 (Casa Ed. Emo Cavalleri).

Genealogia Bagliacca

Stemmi

ARMA: D'oro, alla aquila di rosso, coronata di argento.


Stemmi famiglia Bagliacca

Storia

Personaggi

Dimore

Como

Iconografia

Dipinti e Ritratti

Archivio fotografico

Fonti

Numerosi atti notarili, da fine '400 a tutto l'800 (Rochi, Cocquis, Canepa, Lucini, Greco, Caldara e altri). Volumi e pubblicazioni varie: Stemmario Bosisio (a cura di Carlo Maspoli e Francesco Palazzi Trivelli); Pietro Baccarino d'Orta (Cronaca....famiglie nobili della Città di Como); Giulio Cesare Gattoni (Alberi e genealogie... della città di Como).

Bibliografia

Documenti

Collezioni

Note