Baschenis

Da EFL - Società Storica Lombarda.
Cristoforo Baschenis - Storie di S. Bernardino (Lallio)
Cristoforo II Baschenis - San Luca (Ragoli, Trento)
Pietro Baschenis. Affresco della Annunciazione. Sombreno, Santuario
Pietro Baschenis. Affresco della Visitazione. Sombreno, Santuario
Pietro Baschenis. Concilio degli dei. Leffe, ex casa Galizzi (ora sede parrocchiale

“Le famiglie Fontana, agnome ad ora

Che d’Averara porta, Regazzona,

Baschenis, Bottagisia uscirno fuora

[...]

La Bascheni per tre pittor fioriva,

Ch’all’usanza pingevano chinese

A fresco architettura, e prospettiva:

Evaristo da questi ne discese

Già quarant’anni e tre pur egli estinto

Raro pittore onore del paese.

Ogni strumento musico ha depinto,

Mappamondi, e con note infinte carte,

E ciò che pinse non rassembra finto.

Meglio stromenti tai non sa far l’arte;

E par che si devrebbero far netti

Della polve che han sparsa in qualche parte".

Queste rime dell’abate G. B. Angelini (Descrizione, p. 363), sono emblematiche della stima che questa grande famiglia di pittori ha saputo ben presto conquistarsi partendo da Averara in alta Val Brembana, non solo nelle vallate alpine e nell’ambito cittadino ma poi anche, con Evaristo, nei più significativi poli culturali del mondo. È un esempio preclaro tra i tanti che i pittori montanari orobici soprattutto brembani ci hanno dato e dimostra come la povertà e la rudezza dell’ambiente alpestre possano essere vinti con l’intelligenza, l’essenzialità e un innato senso poetico, religioso e imprenditoriale che è tanto spesso presente in larga misura nei montanari che sanno capire e interpretare il misterioso messaggio che emana dalle luci, dai colori, dai suoni e dai silenzi da quei paesaggi. Anche se spesso uno strato di cenere, di pudica apparente rudezza, copre la brace come nell’antico detto, la qualità vince. Del resto l’abate Angelini stesso aveva salde e sana radici montane. [GPA]


Genealogia

Genealogia Baschenis

Storia

Personaggi

Simone Baschenis

Pietro Baschenis

Evaristo Baschenis

Dimore

Iconografia

Ritratti e dipinti

Archivio fotografico

Fonti

Presso la Biblioteca Civica 'A. Maj' di Bergamo sono conservate le pergamene relative alle seguenti persone (per maggiori dettagli vai al sito):

Baschenis Giacomo fu Giovanni, 1329 perg 0664

Baschenis Vitale fu Giovanni, 1329 perg 0664

Bibliografia

AA.VV., Cognomi e Famiglie del Bergamasco. Dizionario illustrato. Supplemento a “L’Eco di Bergamo”, Bergamo, Ottobre-Novembre 2000, p. 26:

Grande dinastia di pittori affermatisi nel Bergamasco e nelle valli del Trentino dalla metà del ‘400 al XVII secolo: le loro opere possono essere ammirate ancora oggi in numerosi edifici religiosi. Le origini di questo illustre casato sono in valle Averara, secondo gli storici nella frazione Colla di Santa Brigida, dove è stata individuata quella che fu la dimora della dinastia di Cristoforo, la più prolifica di artisti, che ne annovera una decina; dell’altra dinastia, quella di Lanfranco, si conoscono quattro pittori.

Per oltre duecento anni i Baschenis si sono succeduti di padre in figlio illustrando con maestria la vita e le fatiche dei contadini e dei montanari. Simone II Baschenis (1490 ca.-1555) della dinastia di Cristoforo, è considerato l’affreschista più illustre; chi assurse a fama mondiale è Evaristo Baschenis (1617-1677), che si dedicò quasi esclusivamente alla pittura ad olio e che divenne ben presto celebre per le sue nature morte. Ancora oggi il cognome Baschenis è prevalentemente diffuso nella terra d’origine, Averara e Santa Brigida.

Le famiglie Baschenis presenti nel Bergamasco sono 50, soprattutto ad Averara e Bergamo; in Italia 63.

http://www.treccani.it/enciclopedia/baschenis_(Dizionario-Biografico)/

Documenti

Collezioni