Bolzoni
Vittorio Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, Milano, 1928-32, vol. II, p. 107:
Originaria di Modena si trasferì poi a Casalmaggiore. Per incendio delle carte domestiche, avvenuto nel 1600, non si può risalire oltre un GIUSEPPE, bisavo di PIETRO (n. 1784) che per decreto 3 aprile 1795 del R. Magistrato Politico Camerale otteneva il riconoscimento della nobiltà e la delineazione dello stemma nel Codice Araldico. Con sovr. rivoluz. 27 novembre 1816 venne confermato nel possesso della medesima. Suo figlio, CESARE († 1854) prese in moglie Teresa Melzi d’Eril, nipote del duca di Lodi. Aveva sepolcro gentilizio nella Collegiata Arcipretale di S. Stefano in Casalmaggiore.
Cfr. ASM., Araldica.
a. g. [Alessandro Giulini]
Indice
Genealogia
Stemmi
ARMA: d’azzurro al toro rivolto e furioso, addentato all’orecchio da un cane pure rivolto, ambo moventi dalla pianura erbosa, il tutto al naturale, accompagnato in capo da tre stelle d’oro, male ordinate.
Storia
Personaggi
Dimore
Casalmaggiore