Freganeschi

Da EFL - Società Storica Lombarda.
Spreti App., parte II, p. 107

Vittorio Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, Milano, 1935, Appendice, parte II, p. 107:

La signora Giuseppina Freganeschi, vedova di Francesco Borella, nell’intento di rendere omaggio alla memoria dei suoi maggiori, provò, nel novembre del 1913, di essere l’ultima superstite di quel ramo della nobile famiglia Freganeschi di Cremona, che si trasferì a Milano nel secolo XVI, pur mantenendo sempre il ricordo della città natale nel predicato «de Cremona», che più volte, nel corso dei secoli XVI e XVII, usurpò, anche negli atti pubblici, il luogo del vero cognome.

La petente provò, inoltre, il suo attacco genealogico con il «dominus LUDOVICUS filius domini Pauli de Freganesco», vivente in Milano nel 1536 e la nobiltà della sua famiglia. Fu pertanto riconosciuto in suo favore il diritto al titolo di nobile (pers.) e all’uso dello stemma proprio ai marchesi Freganeschi di Cremona, quale risulta dalla richiesta presentata nel 1770 al Tribunale Araldico da CARLO FELICE Freganeschi di Cremona, con Decreto Ministeriale 16 giugno 1914.

È iscritta nel Libro d’Oro della Nobiltà Italiana e nell’Elenco Uff. Nob.- Ital. del 1933 col titolo di Nobile (pers.) in virtù del D. M. di Ricon. 10 giugno 1914:

Giuseppina, di Innocenzo, di Pietro, n. a Milano 22 dicembre 1839.

f. f. [Francesco Forte]


Genealogia

Genealogia Freganeschi

Stemmi

ARMA: Troncato: nel 1° d’oro all’aquila coronata di nero; nel 2° di nero alla banda d’argento.

Stemmi famiglia Freganeschi

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