Frisiani
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PARISETTI FRISIANI (già FRISIANI)
La famiglia Frisiani è nota in Milano sin dagli inizi del 1500 e fu ascritta a quel patriziato. Dall’Arch. Stor. Municipale risulta che nel 1081 un Frisiani era domiciliato a Milano ed ebbe una lite per confini col Monastero Maggiore. Un GOTTARDO fu dei XII di provvisione; un GIOVANNI nel 1795 faceva parte dell’Accademia dei Trasformati; nel 1796 un CARLO era dei XII di provvisione e fu dal Bonaparte inviato a Grenoble con altri quale ostaggio per il pagamento dei 200 milioni imposti alla città di Milano quale contributo alle spese di guerra ed un PAOLO, rinomato astronomo e letterato, fiorì nel secolo XIX e fu astronomo a Brera fino al 1880, anno in cui morì.
Della famiglia Parisetti si hanno le più antiche memorie in Reggio Emilia alla fine del XIV secolo ed ebbe per cognome originario quello di Omocioli od Omozzoli. Appunto alla fine del detto secolo appare un MATTEO degli Omoccioli, notaio e fondatore di un ospedale omonimo. Fra i suoi personaggi, un GIULIO, giureconsulto e poeta, fu podestà di Genova, defunto nel 1593; MATTEO MARIA fu podestà di Modena nel 1564; FLAMINIO di Baiso nel 1617, di Soliera nel 1619, di Castelnuovo ne’ Monti nel 1622, di Minozzo nel 1624, capitano di ragione nel Camporgiano nel 1626, poi a Nonantola e in fine commissario di Sassuolo nel 1633. Nel secolo XVII questa famiglia fu investita del feudo di Sordiglio e Benzola con titolo comitale e nel 1560 fu aggregata alla cittadinanza di Modena, confermata ai conti ORAZIO e FILIPPO con decreto 4 giugno 1774 . I Parisetti aggiunsero il cognome Vaini dei marchesi di Sigola, famiglia che si estinse nei Parisetti con Maria, di Giulio Antonio, consorte di Carlo Frisiani, che con RR. LL. PP. del 12 giugno 1904 di S. M. Re Vittorio Emanuele III ottenne i titoli già in possesso della famiglia Parisetti assumendone il cognome.
La famiglia è iscritta nel Libro d’Oro della Nob. Ital. coi titoli di patrizio milanese (m.), patrizio di Reggio (m.) per successione Parisetti, conte di Sordiglio, Benzola, Susneda, Montefornaci e Squassada (mpr.), trattamento di don e donna, in persona di GOTTARDO, n. 10 maggio 1888, di Carlo Frisiani, di Luigi e di Maria Parisetti Vaini; sposato in S, Marino con la nobile Fausta Odescalchi dalla quale: Gemma, n. a Milano l’11 agosto 1931.
Sorelle: Giulia in Odazio, Carolina in Baratta e Vittoria, spos. nel 1925 al colonnello nob. Ludovico Somigliana.
V. S. [Vittorio Spreti]
Indice
Genealogia
Stemmi
ARMA: Partito: nel 1° troncato: di sopra d’oro all’aquila di nero armata e coronata del campo; di sotto di rosso alla ghirlanda di quercia al naturale (Frisiani); nel 2° inquartato : nel 1° e 4° di rosso; nel 2° e 3° squamoso d’argento e di nero, ogni squama caricata di una codetta di nero; col palo rombeggiato di rosso e d’argento attraversante sulla partizione.
Storia
Personaggi
Dimore
Milano e Corbetta
Iconografia
Dipinti e Ritratti
Archivio fotografico
Fonti
Archivi di famiglie e di persone: materiali per una guida, 2: Lombardia-Sicilia, a cura di Giovanni Pesiri, Micaela Procaccia, Irma Paola Tascini, Laura Vallone, Roma, Ministero BBAAC, 1998 (Pubblicazioni degli archivi di Stato. Strumenti; 133), n° 1337.
Bibliografia
http://www.treccani.it/enciclopedia/ricerca/frisiani/Dizionario_Biografico/
http://www.verbanensia.org/biografie_details.asp?bID=29532&action=F&tipo=2