Mignani
Vittorio Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, Milano, 1928-32, vol. IV, p. 590:
Nel 1778 veniva ammessa nel Consiglio Generale della nobiltà bresciana la famiglia Mignani che aveva residenza nel territorio di Brescia dal principio del secolo XV.
Difatti negli estimi del 1416 noi troviamo che nella «Cittadella» viveva un GIOVANNI «de Mignanis» assieme a dei fratelli; il figlio suo BALDASSARE lo troviamo a Pontoglio, in provincia, vivente nel 1442 ma già morto nel 1459, mentre il figlio di questi, FAUSTINO ritorna in città e vi esercita la professione di notaio e muore prima del 1475.
GEROLAMO, di Faustino, ritornò a Pontoglio, ma il figlio suo ANTONIO attorno al 1520 si stabilì definitivamente in città e da allora di padre in figlio, la discendenza è la seguente: GEROLAMO, ANTONIO, CARLO, ANTONIO, PANDOLFO (n. 1689) che sposa Grandilia Bonati, GEROLAMO (n. 1719) che sposa Luisa Vignola, GIACOMO (n. 1747), marito di Francesca Toccagni, GEROLAMO (n. 1793), spos. Maddalena Vezzoli da cui:
FRANCESCO ANGELO (1819-1897); GIO. BATTISTA (nato nel 1821); BARTOLOMEO (nato nel 1823); GIACOMO (nato nel 1830, morto nel 1902) ufficiale nel Regio Esercito, spos. Rachele Bignami.
La famiglia è iscritta nell’El. Uff. Ital. con titolo di Nobile.
f. l. [Fausto Lechi]
Indice
Genealogia
Stemmi
ARMA: Di azzurro alla testa di cervo al naturale; col capo d’oro all’aquila di nero coronata del campo
Storia
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Dimore
Brescia