Pace
Vittorio Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, Milano, 1935, Appendice, parte II, p. 431:
Famiglia nobile bresciana originaria di Desenzano sul Lago di Garda. Con Diploma del 4 giugno 1694 Ferdinando-Carlo, Duca di Mantova conferì la cittadinanza nobile di Mantova a GIULIO CESARE Pace (nato 1639), suo gentiluomo di camera, ed a tutti i suoi discendenti. Il padre di questi GIOVANNI (n. 1602) aveva sposato una Paola Conter ed era figlio di GIULIO q. Giovanni, q. Antonio q. Pace (viv. 1450) dal quale derivò il cognome della famiglia. Da Giulio Cesare e da Paola Delai nacque PAOLO nel 1679, il quale venne accolto nel Consiglio Generale della Nobiltà bresciana con delibera del 4 maggio 1745. Egli sposò la nob. Fausta Borgondio dalla quale ebbe GIUSEPPE (n. 1710), che tolse in moglie la nob. Lucrezia Bertoni e ne ebbe due figli: GIULIO CESARE (n. 1740) e VESPASIANO (n. 1750). Da quest’ultimo nacque ANTIMO che fu padre di VESPASIANO il quale non ebbe che la discendenza femminile sotto indicata.
Sono iscritte nell’Elenco Uff. Nob. Ital. 1933, col titolo di Nobile (pers.):
Ines, di Vespasiano, di Antimo. Sorelle: Maria, Giustina e Giulia.
f. l. [Fausto Lechi]
Indice
Genealogia
Stemmi
ARMA: D’azzurro a un globo d’argento bordato d’oro con una banda accompagnata da tre stelle di sei raggi d’oro, poste due sopra ed una sotto. Sul vertice del globo posa una colomba d’argento imbeccata e unghiata d’oro, portante nel becco un ramo d’ olivo al naturale.
Alias: Di rosso alla fede di carnagione, vestita d’argento, movente dai fianchi dello scudo, col capo d’oro carico di un’aquila di nero.
Storia
Personaggi
Dimore
Brescia