Lupi
I Lupi trassero origine da S. Giovanni Bianco e fortuna dal valore di Detesalvo (1390†1461), generale delle fanterie venete, nel sec. XV, e venne dotata di beni sequestrati ai Suardi ribelli e tra questi il castello di Cenate. Valorosi guerrieri furono Gherardo che combatté contro i Turchi, Pedrino che fu conestabile, Francesco che combatté a Caravaggio (1508) e Gerardo, uomo d’arme; Salvo, giudice di Collegio, e Troilo furono tra i politici più impegnati nelle Guerre Italiane. Entrarono nel Consiglio di Bergamo con Pietro nel 1495. Fra ‘500 e ‘600 la famiglia fu spesso coinvolta in faide signorili: Orazio (1556-1592), poeta bandito da Bergamo, fu a Milano segretario del conte G. B. Carcano, poi a Roma presso gli Albani e venne ucciso al suo rientro a Bergamo; nel 1627 fu ucciso il medico Vittorio, che aveva istituito una borsa di studio per dotare di un medico la città; ucciso fu anche Ignazio (1585-1659), teologo francescano e consultore dell’Inquisizione. Entrarono nel Consiglio di Bergamo con Pietro nel 1495. Un altro Orazio ricevette il titolo di conte nel 1683. Nel 1797 vi erano Detesalvo, il conte Vittorio, e un altro Detesalvo. Si distinsero nelle magistrature, nelle armi e nelle scienze particolarmente col canonico Mario, personaggio di grande importanza nella storia della famiglia, della Città e della cultura storica, come autore del Codice Diplomatico della Chiesa di Bergamo e di altri importanti studi e scritti. Vestirono l’abito di Malta nel 1599 con Cesare e con Lupo. Egli e il fratello Gerardo furono gli ultimi rappresentanti della famiglia. Il palazzo Lupi è in via Pignolo, Castello di Cenate, villa a Ossanesga e a Bonate sopra. [GPA]
Indice
Genealogia
N. B. Per la genealogia si è seguito quella pubblicata in MEDOLAGO, GABRIELE. Il castello di Cenate Sotto e la Famiglia Lupi, Amministrazione Comunale di Cenate Sotto, 2003.
Vedi Genealogia Lupi
Stemmi
![](/images/thumb/Lupi_Stemmario_Camozzi_2854.jpg/180px-Lupi_Stemmario_Camozzi_2854.jpg)
![](/images/thumb/Lupo_Stemmario_Camozzi_2158.jpg/180px-Lupo_Stemmario_Camozzi_2158.jpg)
ARMA: Di oro all’aquila di nero col volo spiegato. «Del Lupo: portano uno scudo con un’aquila nera in campo giallo, et è discesi dalla Costa». Inventario n. 87. p. 21.
Alias: D’argento a 3 fascie ondate divise di rosso e di verde.
Alias: Inquartato: nel 1° e 4° d’argento a 3 fascie ondate divise di rosso e di verde; nel 2° e 3° di azzurro al giglio (lupino?) fiorito di giardino, fasciato di rosso, e fogliato di verde.
CIMIERO: Un lupo nascente con un giglio nella zampa destra.
Storia
'Gabriele Medolago, Il Castello di Cenate Sotto e la Famiglia Lupi, Amministrazione Comunale di Cenate Sotto, 2003
Le vicende belliche del 1508-1514
Gli altri rami in Bergamasca ed in altre città
Il Fedecommesso di Giovanni Maria Lupi (1536)
Il Fedecommesso del dottor Salvo Lupi (1575)
Personaggi
Personaggi del ramo capostipite
Personaggi del ramo di Antescolis e Corsarola
Personaggi del ramo di Chiuduno
Personaggi del ramo di Pignolo
Personaggi del ramo di Borgo San Tomaso
Troilo Lupi, pittore (ante 1535 † post 1590)
Valerio Lupi, pittore (ante 1535 † post 1590)
Padre Pompilio Lupi (1552 † 1646) Abate di Astino
Orazio Lupi (1556 † 1592) Poeta
Fra Ignazio Lupi (1585 † 1659)
Canonico Alessandro Lupi (sec. XVII)
Dimore
Palazzo Lupi in Antescolis (Bergamo)
Palazzo Lupi in Pignolo (Bergamo)
Palazzo Lupi in Redona (Bergamo)
Palazzo Lupi in Ossanesga (Bergamo)
Altre case e palazzi Lupi in Bergamo
Palazzo Lupi in Cenate (ora delle Suore)
Chiese e cappelle della famiglia Lupi
Fonti
Presso la Biblioteca Civica 'A. Maj' di Bergamo sono conservate le pergamene relative alle seguenti persone (per maggiori dettagli vai al sito):
Lupi Filippo fu Detesalvo, di Bergamo, 1479 perg 1198
Lupi Girolamo fu Giovanni Maria, di Bergamo, nobile, 1567 perg 0916
Lupi Pellegrino fu Antonio, di San Pellegrino, 1585 perg 3250
Lupus Giovanni, di Crema, notaio, 1348 perg 0950 02
Bibliografia
Testo di riferimento per una storia della famiglia Lupi è
MEDOLAGO, GABRIELE. Il castello di Cenate Sotto e la Famiglia Lupi, Amministrazione Comunale di Cenate Sotto, 2003.
Sulla figura di Mario Lupo in particolare:
ROTA, DANIELE, Mario Lupo e il suo tempo e la Misericordia Maggiore. Con manoscritto inedito e Regola Antica, Bergamo, MIA, 2003
Altri testi:
ANGELINI, Abate GIAN BATTISTA. Per darti le notizie del paese. Descrizione di Bergamo in terza rima, 1720, Bergamo, Edizioni dell’Ateneo, 2002.
Lupi, famiglia 38, 302, 350 (Li elenca tra i casati che “ai posteri si consegna alla memoria”) Lupi Giulia Alessandra, monaca 144 Lupo, duca 295 Lupo, santo 71, 73
BELOTTI, BORTOLO. Storia di Bergamo e dei bergamaschi, a cura della Banca Popolare di Bergamo, 3ª Ed., Bergamo, Bolis, 1989
LUPI (o Lupo), famiglia b.sca 2, 324 – 4, 341 / 343 - vol. 6, 83 / 111 - vol. 7, 159n. - Cesare, personaggio b.sco, 66. - Cesare, padre di Mario Lupo sec. XVIII, 6, 83. - Corrado, provveditore straordinario in b.go S. Antonio, sec. XVII: vol. 5, 115 - Francesco di Filippo, uomo XVI: vol. 4, 23 / 44. - Gherardo, personaggio b.sco sec. XV-XVI: vol. 4, 62. - Giacomo, conte b.sco, podestà e vice presidente dei Consiglio Provinciale 255 / 262 / 262n. - Gian Antonio, personaggi XVI: vol. 4,62. - Giovanni, conte e municip pubblica B.sca, sec. XVIII: / 279n. / 289 / 305. - Giulio, municipalista de B.sca, sec. XVIII: vol. 5, 3 7. - Giulio, conte b.sco, sec. Xi - Guerino, pittore b.sco, sec - Ignazio, frate, sec. XVII: vol. 6, - Luigi, conte e podestà di XVIII-XIX: vol. 6, 232n. / 336n - Mario, storico: v. Lupo Mario - Orazio, poeta b.sco, sec. X - Salvo, ghibellino b.sco, sec 44 1 61 n. - Sopramonte, b.sco podestà 2, 324. - Troilo di Gerardo, pittore b.sco, sec. XVI: vol. 4, 343. LUPIS Andrea, letterato, sec. XVII: vol. 6,19. - Corrado (Gerardo) (De), podestà di Bergamo, sec. XIII: vol. 2, 188. LUPO, figlio e successore di Crotacio (v.), sec. III d.C.: vol. 1, 216 / 217 / 218 / 233. - duca di Bergamo, epoca longobarda: vol. 1, 284 / 295. - prete di Nembro, sec. vili-1X: vol. 1, 331. - console della comunità della Val di Scalve, sec. XIII: vol. 2,149. - Corrado, avventuriero (v. anche Wolfort Corrado), sec. XIV: vol. 2, 324. - Gerardo, padre di Detesalvo Lupo, sec. XIV: vol. 3, 261. - Gherardo, figlio di Detesalvo, uomo d’arme b.sco, sec. XV: vol. 3, 303. - Giovanni Antonio, cittadino b.sco, nipote di Detesalvo, sec. XV: vol. 4, 18 / 18n. - Mario, storico, canonico e archivista b.sco, 1720-1789:1,106 /124 / 124n. / 159 /162 / 191 / 192 / 193 / 195 / 235n. / 236 / 236n. / 238 / 238n. /241 / 241n. / 242 / 244 / 258 / 274 / 274n. / 275 / 275n. / 276 / 281 n. / 284n. / 294 / 294n. / 295 / 296 / 298 / 298n. / 299n. / 300 / 313 / 325 / 326 / 327 / 328 / 330 / 330n. / 331 / 331n. / 332 / 335 / 335n. / 345n. / 346 / 346n. / 359 / 359n. / 368 / 368n. 369 / 370 / 371 / 374 / 374n. / 375 / 376 / 376n. / 378 / 378n. / 379 / 379n. / 380 / 382 / 382n. / 383 / 383n. 387 / 388 / 389 / 391 / 392 / 393 / 397 - vol. 2, 47 / 48 / 50 / 54 / 56 / 57 / 61 / 61n. / 66 / 68 / 79 / 79n. / 80 / 80n. / 85 / 88 / 89 / 90 / 92 / 93 / 94 / 96 / 124 / 125 / 144 /150 / 211n. / 301 / 311 / 338 - vol. 3, 105 / 106 / 307 - vol. 4, 62 / 160n. -5, 244 / 270 - vol. 6, 39 / 55 / 59 / 82 / 83 / 84 / 84n. / 86 / 87 / 160 / 166 / 178 / 179 - vol. 7, 100 / 100n. / 106 - vol. 8, 142. - Mario, Via, Bergamo: vol. 1, 379n. - vol. 2, 340n. LUPO (o Lupi) Detesalvo, condottiero b.sco, sec. XV: vol. 2, 324 - vol. 3, 215 / 238 / 240 / 251 / 261 / 261 n. / 263 / 290 / 307 - vol. 4,18 / 23 - vol. 6, 84 - vol. 8, 167. - Pedrino, conestabile, figlio di Detesalvo, sec. XV: vol. 3, 307.
BELOTTI, BORTOLO. Gli eccellenti bergamaschi, Bergamo.
Riporta notizie su Mario Lupo.
BENAGLIO, MARCANTONIO, Descrittione delle proprietà del Venerando Consortio della misericordia Maggior di Bergamo cominciando l’anno 1612, Bergamo, Edizioni dell’Ateneo, 2003
Lupi Corrado (sec. XVI-XVII), 331, 349 Lupi Mario, XL-XLI Lupi Orazio, sindaco del Seminario episcopale di Bergamo (sec. XVI-XVII), 76 Lupi Pompeo (sec. XVI-XVII), 311-12, 408
ALBERTO CASTOLDI, Bergamo e il suo territorio, Dizionario Enciclopedico, Bergamo, Bolis Editore, 2004, pp. 498-500:
LUPI (Lupo, Lupis)
Famiglia originaria di San Giovanni Bianco, acquistò fortuna con le armi, da Detesalvo, generale veneto e cavaliere, quando venne dotata di beni sequestrati ai Suardi tra cui il castello di Cenate, a Gherardo, combattente contro i Turchi, a Pedrino, conestabile, a Francesco, combattente a Caravaggio (1508), a Gerardo, uomo d’arme; Salvo, giudice di Collegio, e Troilo furono tra i politici più impegnati nelle Guerre Italiane. Fra ‘500 e ‘600 la famiglia fu spesso coinvolta in faide signorili: Orazio (1556-1592), poeta bandito da Bergamo, fu a Milano segretario del conte G.B. Carcano, poi a Roma presso gli Albani e venne ucciso al suo rientro a Bergamo; nel 1627 fu ucciso il medico Vittorio, che aveva istituito una borsa di studio per dotare di un medico la città; ucciso fu anche Ignazio (1585-1659), teologo francescano e consultore dell’Inquisizione. La famiglia annovera vari studiosi e letterati: Andrea fu accademico degli Arioni, Antonio (fine secolo XVII) autore di narrazioni e descrizioni bergamasche, il canonico Mario (v.) autore del Codice Diplomatico. Con Orazio e Giulio i Lupi ebbero titolo comitale (1683) e nel 1815-28 di nobili lombardi e conti palatini. Tra i protagonisti del Risorgimento bergamasco i conti Giacomo e Luigi, combattente a Villafranca. Dalla metà del ‘700 la famiglia possedette il palazzo già Morandi in Pignolo Alta, poi sede di comando militare.
AA.VV., Cognomi e Famiglie del Bergamasco. Dizionario illustrato. Supplemento a “L’Eco di Bergamo”, Bergamo, Ottobre-Novembre 2000, fasc. 7, p. 112
Elenco Nobiliare Lombardo, a cura dell’Associazione Archivistico Genealogica fra i Nobili Milanesi e Lombardi, ed. Carlo Delfino, Sassari, 1997, pag 168
MELI, ANGELO. Bartolomeo Colleoni nel suo Mausoleo, Bergamo, ed. Istituto Grafico Litostampa, 1966 Lupo, Mario: X 17 327 328 365.
PELANDI, LUIGI. Attraverso le vie di Bergamo scomparsa. Vol. I. Il Borgo di Pignolo, Bergamo, Bolis, 1962
Lupi cont. Ippolita, 103 Lupi conte Giacomo, ritratto, 104 Lupi Detesalvo, 105 Lupi Enrica in Daina, 103 Lupi Giacomo, 104 Lupi Luigi, 104 Lupi, famiglia, 103 Lupi, genealogia, 104
PELANDI, LUIGI. Attraverso le vie di Bergamo scomparsa. Vol. IV. Il Borgo di S. Caterina, Bergamo, Bolis, 1965
Lupi Giacomo, 96 Lupi, contessa, 30
SILINI, GIOVANNI. I giusdicenti del territorio bergamasco nel periodo della dominazione veneta, pubblicato nel sito http://www.bibliotecamai.org/frame.asp?page=editoria/editoria.html
GIUSDICENTI Lupi
26-12-1651 Adrianus Lupus* [Az. 67, 166r] Scalve
21-12-1689 Victorius Lupus filius Adriani* [Az. 75, 189r]; il 10.06.1690 conferma gli Statuti della vicinanza di Raineri, Ronco e Barzesto [CORTESI, 1983, 85] Scalve
23-12-1698 Victorius Lupus* [Az. 77, 61r] Scalve
23-12-1718 Detesalvus Lupus* [Az. 80, 302v] Scalve
21-12-1723 Victorius Lupus* [Az. 81, 310r] Scalve
20-12-1725 Dettesalvus Lupus* [Az. 82, 48r] Scalve
21-12-1585 Hercules Lupus [Az. 40, 152r] Valle San Martino (Caprino)
22-12-1664 Adrianus Lupus [Az. 70, 311r] Valle San Martino (Caprino)
22-12-1704 Christoforus Novatus [Az. 78, 78r] Valle San Martino (Caprino)
22-12-1705 Victorius Lupus [Az. 78, 140r] Valle San Martino (Caprino)
20-12-1714 Victorius Lupus [Az. 80, 56r] Valle San Martino (Caprino)
16-04-1528 Girardus Lupus, che versa 150 scudi alla città, eletto per un anno dopo Ludovicus de Augustis [Az. 4*, 140v]. 1530 Lovere
23-12-1558 Octavianus Lupus [Az. 27. 191r]. 1559 Lovere
26-12-1588 Hercules Lupus [Az. 41, 287v], scusato il 28.12.1588 [Az. 41, 289r]; per vizio di forma [Az. 42, 4v], le scuse vengono votate ancora il 15.01.1589 [Az. 42, 11r] Lovere
26-05-1615 Victorius Lupus [Az. 54, 154r], rinuncia il 20.06.1615 [Az. 54, 161v] Lovere
12-01-1618 Coradus Lupus [Az. 55, 139v], non scusato 19.01.1618 [Az. 55, 141v]. 1618 Lovere
22-12-1648 Caesar Lupus [Az. 66, 65r], rinuncia fuori tempo intorno al settembre 1649 [Az. 66, 127r] Lovere
27-12-1655 Adrianus Lupus [Az. 69, 9r]. 1656 Lovere
13-12-1546 Petrus Lupus [Az. 22, 152r] Cologno e Urgnano
11-04-1512 Girardus de Lupis nominato vicario da Carlo Minio “ad beneplacitum” del Dominio.[BCBG, Arch. Comunale, Lettere 9.3.1.# 713 e 714] Gandino
26-12-1658 Adrianus Lupus [Az. 69, 260r] Gandino
23-12-1697 Iohannes Baptista Lupus [Az. 77, 9v] Gandino
29-11-1523 Alexander de Lupis, eletto con l’obbligo di donare alla città 30 ducati [Az. 17,37v] Valle Seriana Inferiore (Nembro)
29-12-1542 Salvus Lupus [Az. 21, 103v] Valle Seriana Inferiore (Nembro)
29-12-1569 Petrus Lupus [Az. 32, 128r] Valle Seriana Inferiore (Nembro)
21-12-1572 Petrus Lupus [Az. 34, 45v] Valle Seriana Inferiore (Nembro)
22-12-1688 Iohannes Baptista Lupus [Az. 75, 129r] Valle Seriana Inferiore (Nembro)
SPRETI, VITTORIO. Enciclopedia storico-nobiliare italiana, Milano, Enciclopedia storico-nobiliare italiana, 1931, vol. IV, p. 179:
I Lupi trassero origine da S Giovan Bianco e fortuna dal valore di DETESALVO, generale delle fanterie venete, nel sec. XV, illustrato nel Bollettino della Civica Biblioteca di Bergamo a. IV, p. 1 e segg.
Entrano nel Consiglio di Bergamo con PIETRO nel 1495 e vi recano il titolo di conte con ORAZIO nel 1683. Nel 1797 vi erano DETESALVO ed il conte VITTORIO, e Detesalvo ancora nel 1800. Sono inscritti come nobili lombardi e conti palatini negli elenchi ufficiali del 1815-28, del 1840 e del 1895. Si distinsero nelle magistrature, nelle armi e nelle scienze col can. MARIO autore del Codice Diplomatico della Chiesa di Bergamo. Vestirono l’abito di Malta nel 1599 con CESARE.
Il palazzo Lupi è in via Pignolo. Detesalvo ottenne dalla Repubblica Veneta molti beni confiscati ai ribelli e tra questi il castello di Cenate già dei Suardi.
Sono iscritti nell’Elenco Ufficiale coi titoli di Conte Palatino (m.), Conte (m.), Nobile (mf.):
PAOLO, di Luigi, di Paolo, coi figli: LUPO LUIGI e GERARDO GEROLAMO e le sorelle: Enrichetta in Daina e Antonietta in Curti. Sono inoltre iscritti:
GIUSEPPE, di Vittorio, di Luigi, coi figli: GIOVANNI, Luigia, ENRICO e VITTORIO.
g. l. [Giuseppe Locatelli]
http://www.treccani.it/enciclopedia/roberto-lupi_(Dizionario-Biografico)/